Pavona, convegno contro l’inceneritore

Albano Laziale, Ambiente, CASTELLI ROMANI, Pavona, ULTIME NOTIZIE

Martedì 6 giugno a Pavona il convegno “Non bruciamo il futuro”, per discutere il futuro dell’inceneritore

Pavona – Legambiente Appia Sud Il Riccio si esporrà, nel convegno intitolato “Non bruciamo il futuro”, riguardo la necessità di tenere l’inceneritore di Roma. In una nota stampa scrive: “Non sprechiamo risorse in opere che rallentano la transizione ecologica. Inceneritore di Roma opera inutile e dannosa per la salute e per l’ambiente“.

Legambiente invita tutti a partecipare all’incontro formativo “Non bruciamo il futuro”, che si terrà a Pavona il 6 giugno alle ore 18, nella parrocchia S. Giuseppe, in via Pescara.

L’importanza di proteggere l’ambiente

“Come Legambiente abbiamo messo nero su bianco le grandi opere nazionali ‘inutili’ che in Italia rallentano la transizione ecologica con ingente sperpero di risorse economiche. Dal Ponte sullo Stretto di Messina ai nuovi rigassificatori, dalla Tav Torino-Lione, fino all’inceneritore di Roma”, dichiarano gli organizzatori.

Così, Mirko Laurenti – Presidente circolo Legambiente Appia Sud Il Riccio dei Castelli romani – spiega ancora una volta la dura opposizione allo scellerato progetto voluto da Gualtieri, e invita la cittadinanza a partecipare all’evento formativo preparato dalle amministrazioni di Albano e Castel Gandolfo, assieme con le associazioni e i Comitati della Rete Tutela Roma Sud.

“L’intensificazione degli eventi climatici estremi – prosegue il Presidente del circolo Legambiente Appia Sud il Riccio – impone di velocizzare la transizione ecologica, ma sono ancora troppi i progetti che rischiano di rallentare la riconversione ambientale dell’economia italiana. Di fatto nel nostro Paese si continua a proporre progetti con cui, inutilmente, si cerca di tamponare l’ennesima emergenza. E’ vero che il Paese ha bisogno di impianti, ma parliamo di opere e infrastrutture che vanno nella direzione della decarbonizzazione. Non di nuovi EcoMostri, inutili, costosi e dannosi per ambiente e salute, come l’Inceneritore proposto da Gualtieri a Roma. Il 6 giugno a Pavona ne parleremo insieme con tecnici e amministratori“.

Anche i comitati cittadini di Pavona parteciperanno al convegno, insieme a molte altre associazioni ambientaliste della zona.

L’elenco delle 19 opere inutili censite da Legambiente

Ponte Sullo Stretto di Messina; Tav Torino – Lione; Aeroporto di Peretola in Toscana; Impianto di Cattura e Stoccaggio dell’anidride carbonica (CCS) di Ravenna; Inceneritore di Roma; Gasdotto Dorsale Adriatica: dalla Puglia (Massafra) all’Emilia-Romagna (Minerbio); Rigassificatori fissi di Porto Empedocle e Gioia Tauro o galleggiante di Portovesme; Attività di ricerca ed estrazione di petrolio e gas in Val D’Agri in Basilicata; Impianto Panigaglia, La Spezia. Progetto di small scale e truck loading; Investimenti sull’idrogeno per i trasporti stradali e ferroviari; Pedemontana lombarda; Autostrada Cremona-Mantova; Superstrada Vigevano-Malpensa; Cispadana e Bretella Campogalliano – Sassuolo; Passante stradale Nodino di Perugia; Collegamento stradale veloce tra l’autostrada A2 del Mediterraneo e la variante statale n. 18 ad Agropoli; Nuovi impianti di risalita sull’appennino nel cratere del sisma nelle Marche; Nuova pista da bob a Cortina; La vasca di colmata nel porto di Brindisi.