Castel Gandolfo, parrucche per pazienti oncologici

Castel Gandolfo, parrucche per pazienti oncologici

Fino al 30 giugno i pazienti oncologici possono richiedere un contributo finalizzato all’acquisto di parrucche

Castel Gandolfo – Possono accedere al contributo per l’acquisto delle parrucche tutte le donne e tutti gli uomini residenti nella ASL Roma 6 affetti da alopecia conseguente a terapia oncologica.

Chi può richiedere il contributo

Possono accedere al contributo per l’acquisto delle parrucche tutte le donne e tutti gli uomini residenti nella ASL Roma 6 affetti da alopecia conseguente a terapia oncologica.

Come richiedere il contributo

Entro il 30 giugno 2023 si dovrà presentare formale richiesta compilando e sottoscrivendo il modulo che si può scaricare sul sito del Comune di Castel Gandolfo.

Potranno presentare domanda di contributo anche coloro che abbiano con i destinatari del contributo rapporti di parentela o affinità, entro il terzo grado, o di convivenza. Le richieste di accesso al contributo corredate della necessaria documentazione andranno essere presentate presso il PUA del Distretto Sanitario di appartenenza

DISTRETTO H2 – ALBANO LAZIALE
Punto Unico di Accesso – PUA Via Galleria di Sotto, 6 Albano Laziale 00041 – p. terra st. 226;
Tel. 06.9327.5285
Orari: previo appuntamento telefonico al numero 0693275285 dal lunedì al venerdì ore 8.30-12.00, martedì e giovedì anche dalle 14.30-16.30 o inviando una email all’indirizzo: pua.dh2@aslroma6.it

Le domande dovranno essere corredate dalla sottoelencata documentazione:

  • Dichiarazione, ai sensi dell’articolo 46 del DPR n. 445/2000 e smi, attestante la residenza nella Regione Lazio.
  • Certificazione medica rilasciata dal Medico di Medicina Generale o specialista del SSR che attesti la patologia oncologica e il conseguente trattamento causa dell’alopecia.
  • Scontrino fiscale o fattura o ricevuta relativa all’acquisto della parrucca.
  • Attestazione dell’indicatore ISEE con un valore non superiore a € 50.000,00, calcolato secondo quanto disposto dal DPCM 159/2013 e smi.
  • Dichiarazione, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR n. 445/2000 e smi, attestante il grado di parentela o affinità o la condizione di convivenza con il destinatario del contributo nel caso in cui la domanda non venga presentata direttamente dall’interessato.

Last Updated on 17 Giugno 2023 by

Redazione 2

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