Boccali (LEGA): “NOC attivo per il Covid. E le altre patologie?”
“Ricordo, con tutto il rispetto, che non ci si ammala e non si muore soltanto di Covid. Le autorità preposte facciano sapere quando intendano adibire il NOC – Nuovo Ospedale dei Castelli anche alla cura di altre patologie: in questo momento c’è bisogno di chiarezza“.
A sollevare la questione è Ivan Boccali (LEGA).
“Apprendo, infatti, da organi di stampa, anche importanti” spiega Boccali “che ad oggi il NOC conta circa 150 posti letto destinati ai malati Covid. Molto bene, ma quali saranno gli altri reparti che interverranno alla fine di questa emergenza?“.
“Se dovesse, poi, disporsi la chiusura o il ridimensionamento dell’Ospedale, di cui mi era giunta voce durante le scorse settimane, ciò sarebbe un fatto molto grave, dal momento che per aprire il NOC sono state chiuse altre strutture“.
“A quanto mi risulta” aggiunge Boccali “diversi reparti dell’Ospedale sono inattivi. Gli unici attivi sono quello di Pronto Soccorso e quelli legati alle nascite e alla pediatria, oltre ad alcuni servizi ambulatoriali essenziali come dialisi e radiografie. Per patologie e problematiche di natura diversa da queste e dal Covid, i pazienti sono costretti a ‘emigrare’ in altre strutture di Roma“.
“Inoltre” conclude Boccali “sarebbe importante capire se effettivamente tutti i reparti Covid del NOC siano utilizzati: c’è il rischio che ve ne siano alcuni sottopopolati e che si arrivi a non averne altri che invece servirebbero a coprire una zona vasta come quella che copre il NOC“.
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