Ciampino, Comitato “No Antenna” davanti al Comune: “Vergognoso abuso di potere. E nessuno ci ha risposto”
Si è tenuta questa mattina la manifestazione, annunciata nei giorni scorsi, davanti al Comune di Ciampino (parcheggio di Largo Felice Armati) da parte del Comitato “Cittadini Ciampino NO Antenna” contro l’antenna 5G TIM montata il 22 dicembre in Via Venezia.
Il Comitato ha voluto farsi sentire per esprimere “il grande sconcerto davanti a un’Amministrazione assente e silenziosa alla richiesta formale di un incontro direttamente rivolta al Sindaco Daniela Ballico“.
La volontà, infatti, è “capire come (il Sindaco) intenda gestire il tema antenne sul territorio, nonché il monitoraggio e controllo dell’antenna, per il bene della salute di tutti i cittadini“.
“Purtroppo” ha dichiarato la presidente del Comitato “Cittadini Ciampino NO Antenna” Simona La Tona, in esclusiva ai nostri microfoni “la speranza che il Sindaco Daniela Ballico potesse venire a sostenerci, ad ascoltarci e a comprendere è stata vana. Siamo rimasti soli a urlare per due ore ‘Sindaco Ballico, dove sei?’.
Questo silenzio è veramente triste per tutta la cittadinanza, non solo per il Comitato: è il segnale grave di un’amministrazione che non è vicina ai problemi seri e reali della Città“.
“Abbiamo gravissimi problemi, sicuramente, in altri ambiti, ma questo è un punto veramente delicato, che ha a che fare con il futuro della Città” commenta Simona La Tona.
“Ciampino non ha un aggiornato piano antenne che possa essere chiaro e forte davanti alle grandi multinazionali che vogliono il nostro territorio, che è ormai debole in quanto non ha nessuna forza nelle carte per poter contrastare l’arrivo di altre antenne e di altri colossi. Questo è gravissimo: se Ciampino si strutturasse con un nuovo piano antenne e se si sapesse dove verranno messe nuove antenne e quali terreni siano stati già venduti, avremmo almeno un’idea di quello che sta per succedere.
La cosa principale è tirare fuori circa 40mila euro affinché venga fatto un nuovo piano antenne che limiti l’ingresso di questi signori sul nostro territorio“.
“La Sindaca Daniela Ballico” prosegue Simona La Tona “non si è fatta vedere, non ha mandato nessuno dell’Amministrazione a parlare con noi cittadini.
Questo è un grande dispiacere, perché noi siamo persone normalissime, non abbiamo un profilo politico, ma abbiamo solo la necessità, come madri e padri di famiglia, di capire esattamente cosa succederà sul nostro territorio. Tutte queste antenne alzeranno il campo elettromagnetico sul territorio e questo è gravissimo.
Ci sono ormai testi redatti da istituti nazionali e internazionali su come il campo magnetico può e potrà creare disagi in termini cardiaci e di altro tipo nel nostro organismo, per non parlare di problemi di apprendimento per i nostri bambini.
I dati sono ormai ufficiali, è gravissimo concepire un’antenna, soprattutto in pieno centro abitato, come a Via Venezia, a 12 metri da una casa e a 120 metri da una scuola. Non possiamo permettere che questo accada“.
“Dobbiamo limitare il danno, perché il danno ormai c’è. Bisogna evitare che arrivino nuove antenne. Gravissimo il comportamento di questa Amministrazione, i cittadini sono sconcertati. Speriamo che presto qualcuno ci dia ragione.
Ricordiamo che appena si è accesa l’antenna di Via Venezia i televisori e il digitale terrestre hanno dato problemi alle abitazioni circostanti l’antenna stessa, a qualche minuto dall’accensione. Molti cittadini ci hanno contattato spaventati, perché sono preoccupati di quello che può succedere al nostro organismo, se succedono certe cose ai televisori“.
“Il Comitato” conclude Simona La Tona “ha anche scritto ad ARPA Lazio per chiedere urgentemente un monitoraggio dell’impianto, cosa che aveva promesso anche il Sindaco all’epoca. Anche dall’ASL di Ciampino H3 e dall’ASL RM 6 di Albano, che è di competenza del nostro territorio, nulla.
Abbiamo segnalato il disguido dei televisori perché i cittadini sono spaventati, nessuno ci ha supportato o quantomeno dignitosamente risposto.
Il cittadino di Ciampino è solo, i cittadini del Comitato sono soli a combattere davanti a questo vergognoso abuso di potere“.