Palestrina, i funerali di Emanuel Barrassi
Palestrina – Si è tenuto oggi pomeriggio, nella chiesa di Carchitti, il funerale di Emanuel Barrassi. Il 42enne, controllore di volo civile dell’Enav a Ciampino, era deceduto l’altro ieri attorno alle ore 15.
Era appena rientrato a casa dal lavoro, e stava parcheggiando la propria auto a marcia indietro, come al solito. Il parcheggio aveva luogo nel suo garage, ubicato sotto la sua villetta, in una stradina interna. L’abitazione di Emanuel si trova in una frazione popolosa di Palestrina.
Essendo sceso dalla macchina, aveva ancora lo sportello aperto, con la macchina parcheggiata all’indietro, e nel momento in cui stava chiudendo la serranda (ormai chiusa a metà), si è sfrenata.
Lo ha colpito, schiacciandolo tra la serranda del garage e il muro. Emanuel era finito anche con una gamba e parte del bacino sotto una ruota della macchina. Le sue urla hanno richiamato l’attenzione di alcuni vicini, e della suocera. Insieme hanno tentato di soccorrerlo, mentre che nel frattempo giungevano sul posto i sanitari del 118.
Questi ultimi, giunti sul posto insieme a una pattuglia dei Carabinieri, della compagnia di Palestrina, non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. Questo appena estratto il corpo, dopo che la macchina era stata alzata con un crick.
Il decesso di Emanuel è avvenuto probabilmente per un’emorragia interna, si pensa dopo 10-15 minuti dal fatto. L’uomo lascia la moglie e una bambina di 3 anni. Oggi al funerale erano presenti in tanti, della frazione Carchitti di Palestrina, che piange così una terza morte di una persona giovane. Dopo i due coniugi periti nell’incidente stradale di qualche settimana fa, che hanno lasciato due bambini.
Il ricordo di Emanuel è stato presentato da alcuni colleghi e colleghe, che erano sul posto oggi. Lo hanno descritto come un collega straordinario, sempre disponibile e collaborativo. Un carattere mite, e allo stesso tempo forte; si intendeva moltissimo di motori e auto d’epoca. Oltre che di aerei, il che era anche il suo lavoro. Straziato anche il ricordo della nipote, adolescente, che lo ha descritto come uno zio sempre presente, disponibile, che non ha mai fatto mancare il suo apporto alla famiglia. Essendo stato uno zio, un padre, un fratello, un marito, esemplare e sempre pronto ad aiutare gli altri.
Presenti ai funerali anche i Carabinieri del Reparto a cavallo di Tor di Quinto, per l’ultimo saluto a Emanuel Barrassi, reparto in cui lavora il fratello, brigadiere dell’arma. La salma è stata poi trasportata, da parte delle pompe funebri Torrisi di Palestrina, presso il cimitero di Carchitti, dove sarà sepolto nella tomba di famiglia.
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