Boccali (LEGA): “NOC, OK alleggerimento attività-Covid. Ma si può fare di più”
“Lo scorso 8 gennaio” ricorda Ivan Boccali (LEGA) “avevo espresso la mia preoccupazione per il fatto che il Nuovo Ospedale dei Castelli Romani, contando circa 150 posti letto destinati ai malati Covid, fosse ormai adibito alla cura quasi esclusiva del virus a scapito dei soggetti affetti da altre patologie, costretti a ‘emigrare’, per le cure del caso, in altre strutture di Roma“.
“Negli ultimi giorni, l’ASL Roma 6” prosegue Boccali “ha comunicato ufficialmente la rimodulazione dei propri servizi, per alleggerire l’Ospedale dei Castelli dall’attività Covid e rinforzarla, contestualmente, all’Ospedale San Giuseppe di Albano“.
“Nello specifico, l’ASL Roma 6 ha previsto la chiusura di 19 posti letto di chirurgia multidisciplinare Covid e l’attivazione progressiva, fino a 19 posti letto di Area Chirurgica No-Covid, presso l’Ospedale dei Castelli, prevedendo inoltre, presso l’Ospedale San Giuseppe di Albano, la progressiva attivazione fino a 42 posti letto in Medicina Covid (la metà già attivi) e di 3 posti letto nel reparto di Terapia Intensiva“.
“In nome dell’onestà intellettuale che da sempre contraddistingue il mio modo di comunicare e di fare politica” conclude Boccali “apprendo con soddisfazione l’alleggerimento dell’attività Covid presso il NOC, ma rinnovo l’invito a non trascurare i pazienti affetti da patologie di altra natura, che rimangono importanti e serie e per le quali, purtroppo, si continua ad aver bisogno di cure e, nei casi più gravi, a morire. Auspico, allo stesso tempo e a suddetto scopo, una pronta e pienamente efficiente riapertura di tutti i reparti del nosocomio dei Castelli“.