Grottaferrata, Comune definitivamente nel mondo digitale con lo Sportello al Cittadino online
Sarà attivo da questa settimana, in un’apposita sezione del sito web del Comune di Grottaferrata, lo Sportello al Cittadino online per i servizi demografici, grazie al quale avverrà l’integrazione, nel sistema informativo, in primo luogo attraverso una registrazione online e, a seguire, obbligatoriamente, mediante SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale) e CIE (Carta d’Identità Elettronica).
Lo Sportello al Cittadino online potrà essere utilizzato da postazioni esterne agli uffici comunali senza che l’Amministrazione comunale vanti alcun diritto di segreteria in termini economici.
Grazie alla convenzione tra Amministrazione comunale e sindacati dei giornalai, presso le edicole convenzionate sarà inoltre possibile ottenere il rilascio online, previa identificazione del richiedente, dei certificati anagrafici e di stato civile muniti di identità digitale da parte delle edicole comunicate al Comune di Grottaferrata da parte dei sindacati dei giornalai.
Ogni titolare di edicola, o rappresentante legale della società che la detiene, sarà direttamente responsabile del corretto utilizzo dello strumento di certificazione online.
Tale accordo in convenzione ha la durata di due anni nel corso dei quali i giornalai saranno tenuti a periodici corsi di aggiornamento, mentre il Comune sarà in diritto di operare controlli sia in modalità telematica sia presso le edicole stesse.
Non sarà più necessario, quindi, recarsi al Comune e fare file allo sportello, ma sarà possibile scegliere il digitale per ottenere certificati e servizi.
A seguire avrà luogo anche l’attivazione dell’app Io quale unico punto di accesso per interagire con i servizi pubblici locali in modo semplice e sicuro, direttamente dallo smartphone.
L’importante passaggio avvienesulla spinta delle recenti disposizioni normative (D.L. 76/2020 – Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale), che tracciano un percorso di forte accelerazione verso la digitalizzazione.
Anche le misure imposte dalla pandemia e introdotte dal Decreto Cura Italia per agevolare il lavoro agile hanno reso necessario il potenziamento delle dotazioni informatiche per consentire a tutti gli uffici comunali di gestire da uno spazio cloud i propri documenti digitali e di lavorare attraverso un desktop virtuale che garantisca la sicurezza e l’integrità dei dati, accedendo da remoto con qualunque browser, in qualunque momento e da qualsiasi luogo.
E’ stato anche potenziato lo strumento della videoconferenza con telecamere collegate ai PC per permettere a più persone che non condividono lo stesso spazio di organizzare incontri virtuali.
Il lavoro è stato interamente seguito e coordinato dal segretario generale del Comune di Grottaferrata, dottoressa Claudia Tarascio.
“Nel corso del 2020 il Comune di Grottaferrata ha fortemente investito nel processo di digitalizzazione. Una spinta che abbiamo voluto imprimere e che è ovviamente anche figlia della pandemia che sta modificando le modalità di lavoro e il mondo in generale” dichiara il sindaco Luciano Andreotti “cercando di creare, unitamente al prezioso lavoro dell’ufficio CED e della segretaria generale, un clima organizzativo di condivisione degli obiettivi, nella consapevolezza che soltanto attraverso un lavoro di squadra è possibile raggiungere risultati concreti con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze dei cittadini e velocizzare gli iter amministrativi”.
“La digitalizzazione dell’ente comunale” aggiunge il Sindaco “rientra nel più ampio discorso relativo alla Smart City, processo in cui la nostra Amministrazione è coinvolta da inizio mandato e vede impegnati i settori e gli spazi principali: dall’accessibilità ai servizi, alla mobilità sostenibile, fino al turismo. In tal senso” conclude Andreotti “è dunque oltremodo vitale l’adeguato e completo inserimento della macchina amministrativa comunale nel circuito di alta informatizzazione per agevolare e rendere più dinamico e veloce non solo il rapporto tra ente e cittadini residenti ma anche tra il Comune e chi, nei vari modi, vorrà operare, investire o semplicemente visitare e trascorrere del tempo gradevole nella nostra città”.