Ardea, incendio via Montagnano spento totalmente da ieri sera
Aggiornamento incendio Ardea via Montagnano. È stato finalmente bonificato per intero l’incendio di gomme, cerchioni vecchi e altro materiale altamente tossico accumulato nel centro di stoccaggio abbandonato nelle campagne dell’Agro Romano a cavallo tra Cecchina, Ardea e Pomezia.
I Carabinieri della Compagnia di Anzio diretti dal capitano Alessandro De Palma hanno posto sotto sequestro giudiziario su disposizione della Procura di Velletri tutta l’area andata a fuoco.
Sono in corso indagini sulle cause del rogo che ha tenuto impegnati decine di mezzi e operatori dei vigili del fuoco per quattro giorni, giunti sul posto da Pomezia, Roma, Velletri, Anzio, Nemi, Frascati, Montelanico, con l’ausilio anche della chilolitrica, che contiene circa 15.000 litri d’acqua, della protezione civile di Genzano.
Ieri sera il sindaco di Ariccia ha revocato le restrizioni imposte nei giorni precedenti, per il territorio limitrofo di sua competenza, mentre permangono solo alcuni suggerimenti emanati dal sindaco di Ardea Maurizio Cremonini sul lavare bene frutta e ortaggi prima di mangiarli raccolti nella zona adiacente all’incendio.
Sono stati svolti accurati rilievi sul posto dall’Arpa Lazio e dalla ASL Roma 6 sia nei giorni scorsi che di recente, per equipararli ai livelli di diossina e altri sostanze altamente inquinanti che si erano liberate nell’aria e depositate nei terreni circostanti.
Si attendono i dati di oggi per poter eventualmente procedere a togliere le prescrizioni emanate dalla Asl Roma 6 anche nella zona di Ardea adiacente al tremendo rogo.
Un incendio probabilmente doloso che ha colpito una zona già danneggiata da molte discariche abusive, dalla presenza non lontana della discarica di via Roncigliano – via Ardeatina e dove i cittadini e vari comitati stanno anche protestando da mesi per la decisione di realizzare un mega inceneritore poco distante al luogo dell’incendio per trattare i rifiuti della capitale.
Anche il comitato UST, diretto dal nuovo presidente Manolo Tuzzi, si sta interessando alla situazione e sta a stretto contatto con il Comune di Ardea per seguire l’evoluzione dei dati inquinanti.
Sul posto non ci sono più operatori antincendio da stamattina, mentre la casa vicina è rimasta abitata da un inquilino sessantenne che già era domiciliato da alcuni anni in quella abitazione di proprietà dell’ex gestore del terreno sotto sequestro, deceduto alcuni anni fa. Un uomo anziano, originario della Sicilia che era lo stesso proprietario della discarica Eco X di Pomezia andata a fuoco nel 2017 e che provocó un disastro ambientale senza precedenti in un’ area di stoccaggio di rifiuti speciali, molto vasta, su via Pontina Vecchia che tenne impegnati per intere settimane pompieri, protezione civile e forze dell’ ordine.
Il presidente del comitato UST Manolo Tuzzi ha comunicato che sono già partite tutta una serie di richieste per la bonifica completa del terreno dato alle fiamme con la rimozione completa dei rifiuti giacenti e quelli inceneriti, chiesto agli enti preposti per evitare che si verifichino di nuovo incendi e disastri ambientali simili, visto che nel sito vi sono ancora montagne di rifiuti stoccati, sotterrati e abbandonati da molti anni.
Last Updated on 13 Aprile 2024 by Redazione 2