Ciampino, Rugghia: “Caso Balmas, prevalga la ragione. Basta con questo teatrino!”
Ciampino – “Lascia attoniti il modo in cui la Sindaca di Ciampino e la sua maggioranza hanno gestito la vicenda Balmas, il presidente del Consiglio comunale, accusato dalla ex moglie di averle dato una testata davanti ai figli che erano collegati per una lezione in dad. Il caso, come era inevitabile, ha avuto subito un grande rilievo al di fuori degli angusti confini del nostro Comune”.
Scrive così, in una nota stampa, l’ex Sindaco di Ciampino e deputato Antonio Rugghia.
“Da tutti è arrivata la richiesta di mettere al riparo l’importante ruolo istituzionale di Presidente del Consiglio comunale, che non appartiene alla maggioranza ma è un presidio di tutela e garanzia per tutti, dalla vicenda personale del Presidente, fino all’accertamento delle responsabilità da parte della Magistratura. Invece, pensando solo agli interessi di questa traballante maggioranza, come è nello stile di chi governa la città, sono partiti gli attacchi ai cittadini e ai consiglieri comunali colpevoli di esercitare il diritto di pensiero e parola”.
“Abbiamo, quindi, assistito al tentativo di sminuire i fatti, al vittimismo, alle minacce di querele, all’arroganza, alle accuse di sciacallaggio. Un atteggiamento che, come era assolutamente prevedibile, ha contribuito ancora di più a dare risalto alla vicenda”.
“Esprimere solidarietà a chi nega le sue responsabilità, ‘persona mite e gentile’ secondo la Sindaca Ballico, e non spendere nemmeno una parola di vicinanza alla signora, è una cosa che provoca disgusto. Altro che garantismo: è come accusare a priori di menzogna e calunnia una donna che, evidentemente, si sarebbe inventata tutto per denunciare un episodio di violenza domestica”.
“Eppure non è passato molto tempo dal flash mob del 25 novembre, promosso dalla Sindaca donna, davanti al piazzale del Comune, per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza delle donne, promossa in italia dai centri antiviolenza per chiedere alle donne di denunciare ogni forma di abuso e sopraffazione”.
“Lo stesso Balmas ha compreso di dover fare un gesto politico comunicando di autosospendersi dal suo partito. È quindi ancor più grave la responsabilità di chi non gli ha consigliato di mettersi da parte per tutelare le Istituzioni, lui stesso, la sua famiglia. Come si può pensare di convocare, fra pochi giorni, 3 consigli comunali presieduti da Balmas come se non fosse successo niente? Per favore, nell’interesse di tutti, mettete fine a questo teatrino”.