Rocca Priora, prevenzione rischio incendi boschivi: in vigore l’Ordinanza. Tutte le regole da rispettare
Rocca Priora – E’ stata emanata un’Ordinanza volta alla prevenzione degli incendi boschivi, in vigore dal 15 giugno al 30 settembre. Questo provvedimento è rivolto a cittadini, agricoltori, aziende e proprietari di terreni, nel territorio comunale di Rocca Priora, indicando chiaramente i comportamenti da tenere e le misure da adottare per ridurre al minimo il rischio di incendi.
L’Ordinanza stabilisce precise restrizioni per le aree boschive e quelle ad esse vicine. Ecco cosa è tassativamente vietato:
- Accendere qualsiasi tipo di fuoco – È proibito accendere fuochi di ogni genere, inclusi barbecue e falò.
- Far brillare mine o usare esplosivi – L’uso di esplosivi è strettamente vietato.
- Usare strumenti che producono braci o scintille – Vietato l’uso di attrezzi come saldatrici o smerigliatrici che possano generare scintille.
- Utilizzare articoli o giochi pirotecnici – Sono inclusi anche i fuochi d’artificio e le lanterne volanti.
- Passare o fermarsi in auto su strade non asfaltate – Vietato a meno che non si abbia un’autorizzazione specifica.
- Gettare fiammiferi e sigarette accese – Evitare di gettare qualsiasi materiale acceso che possa innescare un incendio.
- Mantenere vegetazione infestante e rifiuti – È obbligatorio rimuovere vegetazione e rifiuti specialmente vicino a case e fabbricati.
- Transitare o sostare con autoveicoli su strade sterrate all’interno di aree boscate – Ad eccezione dei mezzi autorizzati, è vietato il transito e la sosta.
Oltre ai divieti, l’Ordinanza impone anche una serie di misure preventive che devono essere adottate da:
- Proprietari di terreni – Devono mantenere puliti i propri terreni, rimuovendo sterpaglie e materiali infiammabili.
- Agricoltori – Devono adottare pratiche agricole che minimizzino il rischio di incendi.
- Attività ricettive – Strutture come campeggi e agriturismi devono essere attrezzate con adeguati sistemi di prevenzione incendi.
- Aziende di stoccaggio e trattamenti rifiuti – Devono seguire specifici protocolli per la gestione sicura dei materiali infiammabili.
Sanzioni per i trasgressori
Per coloro che non rispetteranno le disposizioni dell’ordinanza, sono previste sanzioni amministrative che vanno da 25 a 500 euro, a seconda della gravità della violazione.
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Last Updated on 25 Giugno 2024 by Autore P