Ariccia, le atmosfere di Ludovico Ariosto incantano a “Fantastiche Visioni” con Roberto Mercadini
Ariccia – un viaggio entusiasmante, impegnativo e ipnotico nel mondo di Ludovico Ariosto e nelle atmosfere cavalleresche del “Furioso”: “Fantastiche Visioni”, con un altro sold out, il terzo stagionale, ha ospitato Roberto Mercadini per una serata che ha esaltato la potenza multiforme della letteratura. Applausi a scena aperta al termine dello spettacolo e un Parco Chigi che risuonava di versi ed emozioni, per l’ennesimo evento di qualità proposto da Arteidea Eventi e Servizi – con il contributo economico del Comune di Ariccia, nell’ambito del cartellone di “Ariccia da Amare 2024 – Night and Day”.
Roberto Mercadini, sul palco, ha tanti ruoli: è attore, imitatore, cantastorie, professore, amico, confessore. La sua voce pacata, il suo tono colloquiale e la sua mimica – semplice ma efficacissima – fanno del suo “Orlando Furioso” una specie di racconto sull’altalena. In che senso? Nel mentre l’attore narra le caratteristiche di Orlando, Ruggiero, Bradamante, Angelica, il professore le contestualizza inquadrandole nel panorama letterario grazie a “parentesi” multidisciplinari, l’imitatore le caratterizza sottolineandone gli accenti anche ironici, il cantastorie recita i versi ariostei riportandoli in vita, l’amico e il confessore entrano nelle pieghe della storia con battute fuori dai denti, riflessioni malcelate, espressioni di stupore condivise.
Ecco che Mercadini, allora, in un monologo di oltre un’ora e mezza celebra la letteratura nel suo dinamismo esasperato parlando di un poema “che era già iniziato” e che finisce per “rimanere incompiuto”. Contraddizioni e poesia si fondono in una prosa che trasuda conoscenza confidenziale col poema cinquecentesco. Ariosto, alla corte degli Este, mette tutto quello che sa all’interno di una storia dura e geniale.
In comune con il grande poeta, Mercadini condivide la teoria del potere salvifico della letteratura, che tutto sommato pur non facendo miracoli può migliorare la sanità mentale. La possibilità di questo miglioramento psicologico proviene dalla conoscenza dei personaggi letterari e soprattutto dall’empatia con le loro gesta. E, soprattutto, dalla fantasia. Un esempio su tutti: il luogo dove vanno a finire le cose, cioè la luna. Lì va recuperato il senno di Orlando, lì finiscono le preghiere dei peccatori, lì c’è tutto quello che perdiamo. Una simile possibilità, per quanto fantasiosa, come fa a non stimolare il cervello?
La grandezza di Mercadini, nel racconto di un’opera unica grazie alla torrenzialità della sua narrazione e all’architettura talmente complessa da risultare fluidamente coerente nella sua osticità, sta nel riuscire a equilibrare l’altalena della recitazione tra il verso, la spiegazione e l’abbassamento dello spannung reso possibile grazie all’esaltazione dell’ironia ariostesca. Una magistrale sfida, dunque, palesemente vinta come testimoniano il successo di questo spettacolo e gli applausi di Ariccia.
La XIV edizione di “Fantastiche Visioni” riscuote successo, incanta e coinvolge. Il prossimo appuntamento sarà ancora una volta di altissimo livello con un mostro sacro della cultura come Paolo Rossi, che giovedì 25 luglio alle 21 si esibirà in “Operaccia satirica. La guerra dei sogni”. “Le operacce satiriche sono creazioni stravaganti che nascono da diverse ispirazioni: la lettura dei grandi classici letterari che vengono trasformati in buffe composizioni, episodi rubati dalla vita vissuta e dal mio personale repertorio poi rielaborati e trasformati in poesie comiche che, grazie all’accompagnamento musicale, si tramutano in una canzonaccia popolare”, ha spiegato l’artista.
Tutti gli spettacoli si svolgeranno nel Parco di Palazzo Chigi ad Ariccia (ingresso da Via dell’Uccelliera). L’ingresso (biglietto unico) è di € 5. Per info e prenotazioni sono a disposizione il numero di telefono 328 3338669 e l’e-mail preno@arteideaeventieservizi.it.
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Last Updated on 21 Luglio 2024 by Autore G