Genzano in lutto: è deceduta ieri a 85 anni la signora Franca Mattoccia, proprietaria della trattoria Le Carceri
Genzano – sono stati veramente in tanti a dare l’ultimo saluto alla “signora ” Franca così come la chiamavano tutti, che “signora ” lo era a tutti gli effetti per i suoi modi affabili, il suo attaccamento alla famiglia, al lavoro, e per le sue bellissime qualità umane da tutti riconosciute. Dai due figli Antonella e Massimiliano, i 4 nipoti, il genero, la nuora, i tanti clienti della famosa trattoria “Le Carceri” a Genzano, in pieno centro storico, in via Nazario Sauro. Trattoria storica che insieme al marito Aldo Zaccheri aprirono poco sposati nel 1976 rilevandola da un’altra famiglia genzanese che l’aveva ormai avviata alla chiusura.
E così “Le Carceri”, che prende il nome da un vecchio edificio medievale delle vere prigioni in provincia di Roma, da quando sono subentrati Aldo e Franca è diventata una delle mete preferite di tanti amanti della buona cucina innovativa locale, provenienti da tutta Roma e provincia. E ancora oggi è una delle trattorie più rinomate di tutta la provincia di Roma e non solo, i loro piatti innovativi negli anni 80 spopolarono con comitive di clienti che, per via della capienza limitata degli spazi per pranzare e cenare, la domenica erano disposti anche a fare la fila fuori.
Franca Mattoccia era nata a Velletri 85 anni fa ha lavorato fin da ragazza, oltre 60 in cucina, prima a Roma Tor Pignattara, dove insieme ai genitori veliterni aprirono una antica e apprezzata Osteria, negli anni 60-70, poi 48 anni di lavoro ininterrotto sempre presente nella cucina delle Carceri, insieme al marito Aldo, deceduto per un malore molti anni fa, alla figlia Antonella, al figlio Massimiliano, al genero Vincenzo Chiari, cameriere e oste di una volta, alla consuocera Vitalina.
Un locale e una cucina sempre puliti e profumati, dove si potevano sentire solo gli odori dei buoni piatti che cucinavano, quelli tipici della cucina romana. Poi i piatti innovativi che idearono la Lady Chef Franca con il marito Aldo, tipo le pennette alla Vodka, molti piatti, sconosciuti, creati dalla loro genuina fantasia, i kiwi che per primi portarono ai Castelli Romani, conditi con il liquore maraschino e il limone, insieme alla frutta flambé (col fuoco vibo) e tante altre prelibatezze culinarie.
Ora la signora Franca riposerà al cimitero di Genzano dove c’è la tomba di famiglia, vicino al suo amato marito Aldino, dove è stata trasportata dopo il funerale tenutosi oggi pomeriggio nella chiesa centrale di Genzano, dal carro funebre della Agenzia veliterna dei fratelli Rossetti. Con al seguito un lungo corteo e il passaggio sotto alla cucina dove è vissuta e lavorato fino a qualche giorno fa prima di ammalarsi. Una gravissima malattia al colon che in pochi giorni l’ha portata via dall’affetto dei suoi cari e delle migliaia di clienti, concittadini e amici che la adoravano.
“Tutti l’abbiamo sempre amata e stimata per le sue belle qualità umane, come l’umiltà, la perseveranza, la bontà, l’onestà, l’educazione, l’altruismo, l’attaccamento al lavoro, il rispetto per gli altri, per i camerieri, aiuto cuochi, addetti alla pulizia della sua trattoria. Una delle donne più speciali che ho conosciuto è con cui ho avuto l’onore di lavorare da ragazzo come cameriere, una perdita veramente pesante e insostituibile. Lavorare con lei , con la sua famiglia, con il genero Vincenzó, era un piacere, anche se si lavorava tanto, negli anni 80-90, grazie al loro affetto, al sorriso e alla grazia della signora Franca era tutto più semplice e sereno”, ha commentato il giornalista fotoreporter Luciano Sciurba, amico fraterno della famiglia Zaccheri-Chiari.
Al funerale hanno partecipato anche numerosi ristoratori di Genzano, la presidente del Consiglio Comunale Patrizia Mancini e la consigliera comunale e metropolitana Marta Bevilacqua, che hanno espresso le loro condoglianze alla famiglia e proferito parole di grande apprezzamento per quello che ha fatto e dato la Signora Franca Mattoccia per Genzano e la sua rinomata ristorazione famosa in tutto il mondo.
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Last Updated on 3 Agosto 2024 by Autore G