Fontana di Papa, arrestato 30enne nigeriano dai Carabinieri, aveva aggredito una barista e il gestore del Bar Piero

Fontana di Papa, arrestato 30enne nigeriano dai Carabinieri, aveva aggredito una barista e il gestore del Bar Piero

Fontana di Papa (Ariccia) – una violenta aggressione davanti ai molti clienti e passanti si è verificata l’altro ieri mattina intorno alle 8 allo storico Bar Piero di via Nettunense nel centro abitato. Sono stati momenti di grande paura quelli che si sono vissuti lunedì mattina a Fontana di Papa, popolosa frazione con molte abitazioni, diverse attività commerciali, uffici, studi medici e farmacia.

Tutto è cominciato quando un nigeriano trentenne che frequentava la zona da qualche settimana, è entrato all’interno del noto Bar. E come era già accaduto nei giorni precedenti ha chiesto ai due presenti, un 60enne che gestisce l’attività insieme al genero e una ragazza di 27 anni che fa la barista, di dargli qualcosa da mangiare e da bere, in modo molto insistente e anche arrogante e senza voler pagare.

Il 60enne che era alla cassa ha detto gentilmente al nigeriano che stavolta avrebbe dovuto pagare per ottenere ciò che voleva, come tutti i clienti dell’attività commerciale o che altrimenti sarebbe dovuto uscire per non disturbare avventori e lavoranti. Di tutta risposta il ragazzo africano, che era anche alto e abbastanza possente nel fisico, lo ha aggredito sulla porta di ingresso del locale spintonandolo e buttandolo a terra. A quel punto la giovane barista è intervenuta provando a calmare il soggetto, ma quest’ultimo ha tirato fuori una lunga lampada a led del tipo portatile, fatta di plastica dura e lampadine di vetro, e l’ha utilizzata come un bastone per colpire con violenza sul volto la povera ragazza che è caduta a terra e ha iniziato a sanguinare vistosamente dalla parte del volto sopra un occhio.

La scena è stata notata da alcuni clienti che hanno cercato di soccorrere i due baristi aggrediti e hanno chiamato il 118 e i Carabinieri di zona. In pochi minuti sono arrivati i militari della stazione di Cecchina che hanno trovato ancora sul posto il nigeriano, in evidente stato di alterazione. Non contento, il 30enne ha tentato di aggredire anche loro con un coltello multiuso che aveva in tasca, e agitando il bastone che aveva ancora in mano, ma alla fine i tre carabinieri intervenuti, che erano due uomini e una donna, come raccontano i numerosi presenti, sono riusciti a immobilizzarlo, ammanettarlo dopo una colluttazione durata alcuni minuti e portarlo via.

Nel giro di poco tempo è arrivata anche un’ambulanza del 118 che ha portato la giovane barista presso il pronto soccorso dell’Ospedale dei Castelli dove le sono stati applicati diversi punti per suturare la ferita sopra l’occhio e le sono stati dati circa 20-25 giorni di prognosi. In seguito si è saputo che il nigeriano, portato in caserma è stato arrestato con l’accusa di estorsione (per l’aver preteso spesso cibo e bibite senza volerli pagare) lesioni personali gravi nei confronti della ragazza, minacce e resistenza e violenza su pubblico ufficiale e sembra che avesse già precedenti specifici e simili praticati probabilmente in altre zone dei Castelli e nella capitale, girovagando qui e li senza meta.

I proprietari del Bar hanno voluto ringraziate pubblicamente i Carabinieri di Cecchina e la Procura di Velletri, i primi per il pronto intervento ed il magistrato di turno per la convalida dell’arresto con la traduzione in Carcere del soggetto, molto aggressivo, che avrebbe potuto far del male a qualcuno se non fermato in tempo. 

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Last Updated on 21 Agosto 2024 by Autore G

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