Monosilio (PD Ariccia): “Zero risposte in Consiglio. Cui prodest?”
Ariccia – “Ieri si è svolto il Consiglio Comunale straordinario richiesto formalmente durante il consiglio comunale del 29 marzo dal Partito Democratico e sostenuto da tutti i capogruppo della minoranza, sul progetto della III isola ecologica. L’amministrazione comunale vorrebbe realizzare la terza isola ecologica ad Ariccia, la seconda su Via Campoleone” scrive la consigliera PD Francesca Monosilio.
“Ho chiesto all’amministrazione di esporci se sono stati valutati, attraverso uno studio approfondito, i fattori ambientali e gli aspetti idrogeologici della zona presso la quale intendono istallare l’isola ed il successivo impianto di compostaggio e trattamento (zona ex depuratore). NESSUNA RISPOSTA”.
“Ho fatto presente che l’amministrazione non ha minimamente valutato i fattori escludenti relativi agli aspetti territoriali, cioè quelli che di più sono sotto gli occhi di tutti, poiché fanno riferimento all’incompatibilità della localizzazione di un impianto di raccolta rifiuti in presenza di vincoli derivanti dalla normativa vigente (Delibera di Consiglio Regionale n.4 del 5 agosto 2020 -criteri generali per l’istallazione di nuovi impianti-) o dalle destinazioni d’uso del suolo o, in ogni caso, la condizionano ad una idonea verifica procedurale amministrativa nelle sedi opportune, come ribadito in una nota scritta dalla Città Metropolitano. Il primo fattore vincolante, infatti, è quello della presenza di edifici sensibili quali: scuole, ospedali, centri turistici e impianti sportivi. Il grado di vincolo considera le distanze tra il luogo di deposito dei rifiuti e gli edifici sensibili, allo scopo di prevenire situazioni di compromissione e gravi disagi per via degli impatti generati, anche rispetto all’aumento del traffico veicolare“.
“È, quindi, impensabile realizzare una III isola ecologica a 350m dal Nuovo Ospedale dei Castelli Romani e del relativo pronto soccorso come, invece, l’amministrazione di maggioranza intende fare. Quale è la relazione redatta dai professionisti incaricati dalla giunta, che individua il terreno ospitante l’ex depuratore, come il più idoneo? NESSUNA risposta”.
“L’amministrazione ha intenzione di chiudere definitivamente le due isole ecologiche già esistenti su via delle Cerquette e Via Campoleone? NESSUNA RISPOSTA. Anche per gli impianti di Trattamento Meccanico Biologico e gli impianti di compostaggio di trattamento dell’umido restano validi tutti i fattori escludenti e di attenzione progettuale evidenziati nelle macro-aree degli Aspetti Ambientali, Idrogeologici e Territoriali, come si pone l’amministrazione di fronte alla normativa? NESSUNA RISPOSTA“.
“Abbiamo chiesto alla amministrazione se si sia adoperata nello studio della individuazione di un nuovo sito per l’impianto. NESSUNA RISPOSTA. Visto il Piano dei Rifiuti vigente, è evidente che l’amministrazione debba individuare un altro sito dove istallare il nuovo impianto. Potrebbe anche pensare di acquisire un terreno attualmente non comunale, per lo scopo. Ma anche di fronte a tale proposta. NESSUNA RISPOSTA“.
“Ariccia merita delle risposte, i cittadini di Fontana di Papa meritano maggiore sensibilità alle loro istanze, le rimostranze dei consiglieri comunali di opposizione che, comunque, rappresentano i cittadini di Ariccia, meritano maggiore riscontro e rispetto” conclude la consigliera PD Francesca Monosilio.
