Pomezia, parte il “progetto Cibiltà” contro gli sprechi alimentari
Questa mattina ha preso il via, a Pomezia, il progetto “Cibiltà. Usiamo il cibo civilmente. Stop agli sprechi”. La campagna mira a sensibilizzare sul tema dello spreco alimentare, promuovendola logica del riuso e del riciclo e le nuove abitudini quotidiane. Lo fa sapere il Comune di Pomezia attraverso un comunicato stampa.
L’iniziativa ha già visto l’adesione di 40 esercizi commerciali di Pomezia, a cui sono stati consegnati degli adesivi per le vetrine e Family Bag in materiale eco sostenibile per i clienti. Con queste, le persone potranno portare a casa eventuali eccedenze di cibo dal ristorante. Inoltre, uno chef professionista illustrerà alcune ricette per recuperare gli avanzi domestici.
Sarà inoltre ideato e consegnato un premio per le attività più virtuose nel tema della riduzione degli sprechi alimentari. Il premio è destinato a enti di volontariato, grande distribuzione organizzata, negozi ed eserizi turistici. All’avvio del nuovo anno scolastico la campagna Cibiltà coinvolgerà anche gli sistituti scolastici, con i “sacchetti anti-spreco” da distribuire agli studenti.
“Non possiamo immaginare di ridurre i rifiuti senza ripensare al modo in cui il cibo viene prodotto, distribuito e consumato. Basti pensare che ogni anno produciamo circa 8-9mila tonnellate di rifiuti organici e scarti alimentari, i cui costi di gestione hanno un impatto sul bilancio della Città per circa 1.200.000,00 euro”. Questa è la dichiarazione dell’Assessore Stefano Ielmini. “È con questo spirito che nasce Cibiltà, un progetto di educazione al consumo consapevole di cibo in chiave anti-spreco”.
“Il messaggio che vogliamo lanciare è che il cibo non si butta”, evidenza il Sindaco Adriano Zuccalà. “Per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, gli ingredienti necessari sono cittadini consapevoli e coinvolti, servizio di qualità e Città pulita”.