San Giovanni, aspirante suicida lascia un biglietto al padre e tenta di gettarsi dall’ottavo piano
Roma – Ha lasciato un biglietto al padre con il quale abita ed è uscito da casa di soppiatto, con il preciso intento di togliersi la vita.
Quando il genitore si è alzato alle 6.30 ed ha trovato il messaggio dal quale si capivano le intenzioni del ragazzo, l’uomo ha chiamato il 112 NUE per chiedere aiuto alla Polizia di Stato.
Immediatamente 2 pattuglie della Sezione Volanti, diretta da Massimo Improta, sono arrivate a Piazza Ragusa e sono state contattate da una terza persona, che aveva visto il 31enne sul cornicione di una finestra, lato cortile, tra l’ottavo ed il nono piano.
Senza indugio i poliziotti sono entrati nel palazzo e sono saliti ai piani interessati mentre i Vigili del Fuoco stavano cercando di posizionare la scala.
Quando il ragazzo ha capito che i pompieri stavano per salire si è agitato e, nonostante gli agenti abbiano cercato di calmarlo, ha dato loro le spalle sporgendosi e ha tentato di lanciarsi nel vuoto: solo grazie alla prontezza di riflessi dei poliziotti, che lo hanno afferrato cingendolo all’altezza della vita, si è evitata la tragedia.
Affidato alle cure del 118, è stato trasportato al pronto soccorso per essere visitato.