Improvvisa scomparsa di Antonio Pennacchi: il ricordo del Cons. Ognibene
Latina – Ci ha lasciato ieri improvvisamente lo scrittore di Latina, Antonio Pennacchi, all’età di 71 anni.
Prima di iniziare la sua carriera letteraria ha fatto parte di diversi partiti politici, per poi lasciare la politica nel 1983 e laurearsi in lettere all’Università degli studi di Roma “La Sapienza”.
Pennacchi è stato vincitore di numerosi premi letterari, fra cui il Premio Strega nel 2010 per il suo libro “Canale Mussolini”.
Il romanzo gli varrà anche il Premio Aqui Storia, il Premio Libro dell’anno del TG1 e il premio Asti d’Appello.
Romanzo storico che tratta della bonifica dell’Agro Pontino, Pennacchi stesso infatti era discendente di operai che avevano lavorato per questa bonifica.
A ricordarlo c’è anche Daniele Ognibene che ieri ha scritto: “Oggi, a 71 anni, ci ha lasciato Antonio Pennacchi. Uno scrittore, oltre che una grande personalità politica, che ha raccontato la nostra terra e la nostra storia, mettendo sempre al centro la classe operaia.”
“Talvolta ruvido e schietto, ma mai banale nelle sue analisi.Ricordo quando ero Presidente del Consiglio Comunale di Velletri e, nel 2014, presentammo la Graphic Novel ispirata a Canale Mussolini insieme a due suoi inseparabili compagni di strada: Massimiliano e Graziano Lanzidei.”
“Si lamentò subito dell’assenza del suo amico Aurelio Picca. Poi disse di non essere venuto a presentare il libro ma a parlare di Velletri e del rapporto simbiotico che nella storia aveva con Latina. La sera andammo a cena e passammo una serata leggera e divertente.”
“Si aggiunse a noi Tullio De Piscopo che la sera dopo avrebbe tenuto un concerto strepitoso. Ricordo con emozione la naturale simpatia che scoppiò tra i due, che si conobbero proprio in quell’occasione.”
“Oggi è un giorno tristissimo per la cultura italiana e per tutto il Lazio ma a me piace ricordare quei sorrisi rilassati davanti ad un bicchiere di vino e ad un piatto di pasta. Ciao Antonio, che la terra ti sia lieve.“