Roma, giornata di arresti per rapina, in 3 finiti in manette
Roma – In fuga con un cellullare appena rubato ad una ragazza sul tram, linea 19, all’altezza di via Bresadola. E’ accaduto alle 20.25 circa di ieri sera. A intervenire sul posto a seguito di una segnalazione di lite al NUE 112 gli agenti della Sezione Volanti che, al loro arrivo, hanno visto il ragazzo straniero, responsabile del furto, inseguito da una ragazza e da altri due giovani. Immediatamente bloccato, Y.M.D.E., è stato arrestato per rapina.
La vittima ha raccontato ai poliziotti che, nel tentativo di riavere il cellulare, è stata spintonata e minacciata dall’autore del furto. Facendo il percorso a ritroso gli agenti sono poi riusciti a recuperare il telefono della vittima, rinvenuto sotto un auto in sosta – non danneggiato e immediatamente riconosciuto dalla ragazza come il proprio. Y.M.D.E., 37enne, originario del Sudan, al termine degli accertamenti, è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida.
A finire in manette anche C.D., di origini campane, di 42 anni con vari precedenti di polizia. Ieri, intorno a mezzogiorno, mentre si trovava a bordo del tram, giunto in via Farini, non appena si sono aperte le porte del mezzo, ha afferrato per un braccio una ragazza e, dopo averla strattonata, per garantirsi la fuga, l’ha fatta cadere in terra asportandole il cellulare.
Fuggito a piedi, l’uomo è stato subito notato dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Viminale che, stranitisi per la fuga, hanno iniziato ad inseguirlo. Bloccato in piazza dell’Esquilino il malvivente stava già tentando di disfarsi di 2 telefoni cellulari. Uno è stato restituito alla vittima, mentre per l’altro sono in corso indagini per risalire al proprietario.
Sono stati, invece, i poliziotti del commissariato Borgo ad arrestare C.L.E.C., peruviana di 26 anni. Con a carico un mandato di cattura ai fini di estradizione emesso il 21 agosto 2021 dalle autorità cilene, per il reato di rapina a mano armata, è stata rintracciata in un albergo di via Volturno, tramite i controlli a campione svolti presso strutture ricettive. Al termine degli accertamenti la donna è stata accompagnata in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.