Albano, No Inc e No Discarica Albano informano il magistrato Giancarlo Amato del drastico peggioramento delle falde
Albano – Stamattina il coordinamento No Inc e Presidio Permanente No Discarica Albano ha ottenuto che un suo rappresentante fosse ricevuto dal procuratore capo di Velletri Giancarlo Amato.
Il magistrato, che ha esaminato attentamente le integrazioni all’esposto presentate, è stato informato sul peggioramento drastico dell’inquinamento delle falde, sui miasmi, giunti ai livelli intollerabili del 2013.
Tutto questo a causa del pessimo stato dei rifiuti scaricati in questi 5 mesi di riapertura del sito e sull’esito dell’audizione alla commissione ambiente del Comune di Roma e l’incontro alla Prefettura.
È stato anche informato il procuratore capo, sull’aumento dei conferimenti giornalieri e del numero di auto cisterne che prelevano percolato, la cui quantità è proporzionale all’umidità e quindi alla mancata stabilizzazione dei rifiuti.
Gli è stato poi ricordato che a via Roncigliano tra il 2007 e il 2010 furono sovrabbancati oltre 200mila mc di rifiuti in più di quanto previsto nelle AIA degli invasi 4,5,6. E che anche a causa di ciò il coordinamento, attribuisce l’incremento della contaminazione delle falde.
Un incontro proficuo e di collaborazione, il secondo in pochi mesi, “Il procuratore ci ha riferito che sta ricevendo settimanalmente rapporti sulla situazione e che ancora non è in grado di dirci quando chiuderà le indagini in corso, ringraziandoci per i dati forniti che ritiene importanti” dicono dal presidio permanente di via Ardeatina.