Grottaferrata, Francesca Maria Passini fa il punto sui progetti di rigenerazione urbana
Grottaferrata – “Ci sono diverse cose da precisare, per evitare che la demagogia di questi giorni nasconda le verità consolidate in 4 anni e mezzo e per impedire che il vento della propaganda elettorale alteri lo stato delle cose”. A parlare è Francesca Maria Passini, ex presidente del Consiglio comunale.
“Sui progetti di rigenerazione urbana che l’ex sindaco ed il suo cerchietto magico stanno tentando di far passare come un incredibile successo amministrativo bisogna intanto dire che il merito è del PNRR e non certo della sua programmazione, come d’altra parte tutti i Comuni stanno comunicando in queste ore.
Se non fosse stato per la pandemia nessuno di questi due progetti avrebbe avuto la potenzialità di vedere luce. Nel merito, appare evidente che l’ostello della ex Bazzica, come ho avuto modo di evidenziare nei tempi corretti, non ha alcun motivo di esistere.
Un’idea slegata non solo dalla nostra realtà ma anche dalle effettive necessità. Si doveva pensare a progetti legati al sociale, al sostegno delle fasce più deboli, alla possibilità di dare un rifugio, seppur temporaneo, a chi è in difficoltà. L’ex sindaco, senza alcuna condivisione, ha invece optato per questo e, fino in fondo, se ne assumerà la paternità. Sull’ex mercato coperto, poco da dire. Nel 2017 era stato promesso ben altro.
E non è stato fatto. Ora si presenta come un trionfo l’approvazione di un progetto che è diverso da quello promesso ai grottaferratesi e che certamente non sarebbe stato neanche possibile pensare senza questa terribile pandemia.
Mi chiedo poi se non c’erano altri progetti più urgenti o più utili per la città piuttosto che quelli presentati, ma capisco che per questo sarebbe occorsa davvero condivisione e partecipazione alle scelte importanti. Noblesse oblige, meglio stendere un velo pietoso su ulteriori considerazioni. Però, Grottaferrata merita altro”.