Discarica di Albano, 5 consiglieri provinciali chiedono un Consiglio straordinario urgente. Ferrarini e Volpi sul piede di guerra.
Albano – La convocazione di una seduta del Consiglio della Città Metropolitana di Roma interamente dedicata al caso della discarica di Albano è stata richiesta da 5 neo eletti consiglieri della ex provincia in quota FdI.
Tra i firmatari: Massimo Ferrarini, consigliere comunale di Albano (in particolare della frazione di Cecchina, in cui si trova l’immondezzaio) nonché neo eletto consigliere della Città Metropolitana di Albano; Andrea Volpi, vicesindaco di Lanuvio nonché neo eletto consigliere in Città Metropolitana; insieme ai colleghi appena eletti nel Consiglio della ex provincia (Alessandro Palombi, Micol Grasstti e Stefano Cacciotti).
La discarica di Albano è stata riaperta il 2 agosto scorso con una ordinanza della ex sindaca di Roma Virginia Raggi della durata di 6 mesi ed in scadenza il prossimo 2 febbraio.
I consiglieri chiedono a Gualtieri l’immediata apertura di un tavolo di confronto, la chiusura immediata del VII invaso della discarica ed esprimono la loro contrarietà anche al maxi-biogas da 80mila tonnellate che gli affittuari del Gruppo Cerroni, il monopolista dei rifiuti di Roma e dintorni, vogliono costruire proprio accanto al VII invaso.
Un plauso al collega Massimo Ferrarini ed altri altri 4 consiglieri metropolitani è giunto dal consigliere comunale di Albano Marco Moresco, molto attivo sul tema della discarica.