Grottaferrata, approvato il nuovo regolamento della Protezione Civile

Grottaferrata, approvato il nuovo regolamento della Protezione Civile

Grottaferrata – Questa mattina è stato presentato alle 11.30 in aula consigliare il nuovo regolamento di protezione civile, che valuta le attitudini e le capacità dei singoli volontari per rendere più performante, per la popolazione e sicura per gli operatori, l’attività nel suo complesso.

Il viceprefetto, Giancarlo Dionisi, commissario prefettizio del Comune di Grottaferrata ha annunciato l’approvazione del nuovo Regolamento Comunale della Protezione Civile. Sono circa 30 i volontari che fanno servizio con 3 mezzi attrezzati antincendio e fuoristrada e un mini spazzaneve appena arrivati.

Una comunicazione che il commissario ha voluto condire con alcuni dati caratterizzanti relativi alla Protezione Civile di Grottaferrata: 1.000 ore l’anno dedicate all’attività di volontariato e circa 4mila 500 chilometri percorsi da “persone comuni al servizio della comunità”, slogan scelto per presentare il nuovo documento.

L’amministrazione comunale riconosce il valore sociale e l’importanza fondamentale del volontariato nell’attività di Protezione Civile, sia come espressione della società civile che come punto focale della resilienza territoriale. A tal fine, intende promuovere lo sviluppo di un Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile opportunamente formato, attrezzato ed operativo che possa essere di servizio alla collettività incrementando l’efficienza e l’efficacia del sistema di Protezione Civile.

Un lavoro che, in special modo dopo gli ultimi due anni vissuti nella pandemia – ha detto Dionisi – merita davvero l’encomio e la gratitudine da parte dei cittadini e delle istituzioni grottaferratesi”. In questo contesto assume grande rilevanza il funzionamento efficiente di un Servizio Integrato Comunale di Protezione Civile, in grado di coniugare l’impegno dei Servizi/Uffici e del personale dipendente comunale con quello del volontariato, organizzato appunto nel Gruppo Comunale.

Tra le principali novità presenti all’interno dello strumento, in base al quale saranno regolate le attività e lo sviluppo del corpo di volontari grottaferratesi, vi è l’inserimento di un sistema di crediti formativi annuali (150) che saranno obbligatori per coloro i quali vorranno esercitare l’attività di Protezione Civile in ambito cittadino. Crediti che potranno essere conseguiti a seconda delle capacità e attitudini del singolo volontario, superando così il concetto di monte ore di presenza con l’obiettivo di rendere più performante l’attività.

A presentarle nel dettaglio il comandante della Polizia Locale Luca Vetri che ha sottolineato come il nuovo regolamento sia in linea con gli aggiornamenti legislativi del 2012 e del 2018, i quali hanno inserito i tre concetti fondamentali di resilienza, sussidiarietà e partecipazione alla base dell’attività del corpo volontari dello Stato.
Concetti che devono rispecchiarsi nelle scelte ponderate dell’Amministrazione verso i fattori di rischio che i volontari devono essere messi in grado di monitorare e prevenire”.
Fondamentale in tal senso la gestione dei fondi correlati alle risorse.

In questo senso l’ispettrice Patrizia Badei, referente della Polizia Locale per la gestione e l’organizzazione del servizio di Protezione Civile, ha sottolineato gli investimenti nel corso dell’anno appena concluso grazie ai quali è stato possibile revisionare il parco vetture, rinnovare le divise e acquistare gli stivali e i caschi a norma in particolar modo per l’attività di contrasto agli incendi boschivi (Aib) preponderante nel periodo estivo.
Dopo ventitré anni dal precedente con questo Regolamento cambia la concezione della figura del volontario” ha detto il coordinatore della Protezione Civile Comunale, Carlo Roccatelli.

Il decreto 81 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicato alla Protezione Civile fa riferimento all’imprevedibilità dei contesti nei quali si trova e all’indeterminatezza dei rischi ai quali il volontario si espone dovendo derogare alle procedure e agli adempimenti in materia di prevenzione e protezione pur osservando e adottando sostanziali e concreti criteri operativi in grado di garantire la tutela dei volontari e delle persone coinvolte. Questo dice il decreto” ha aggiunto Roccatelli. “Per tali ragioni solo regole chiare e definite che diano luogo a future procedure attuative da scrivere su come operare negli interventi tipo rappresenteranno davvero le prospettive future del nostro Regolamento: garantire la sicurezza agli altri dando la sicurezza in primis agli operatori della Protezione Civile” ha concluso il coordinatore grottaferratese.

All’incontro pubblico sono stati presenti: il rappresentante della Protezione Civile Regionale, coordinatore della sala operativa Rodolfo Serafini,  una rappresentanza del gruppo volontari della protezione civile di Castel Gandolfo, il comandante della stazione Carabinieri di Grottaferrata, luogotenente Massimiliano Roccoli, il luogotenente del Gruppo Frascati della Guardia di Finanza, Lucio Lupi con un collega e la direttrice del Parco Regionale dei Castelli Romani Emanuela Angelone.

Al termine i volontari hanno aperto le porte della loro sede in viale San Nilo, in una palazzina comunale, dove sono stati fatti vedere al responsabile della sala operativa regionale tutti i mezzi e gli strumenti a disposizione, tra cui il nuovo spazzaneve a motore, pale rotanti, di ultima generazione, che potrà essere guidato da un operatore, arrivato in questi giorni grazie ad un contributo misto comunale regionale. 

Last Updated on 25 Gennaio 2022 by

Redazione

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