Una disintossicazione dopo le abbuffate natalizie fa bene?
Carissimi lettori, il Natale è ormai passato e il nuovo anno ci ha portato qualche chilo in più da smaltire. Difficilmente, infatti, si riesce a resistere alle tentazioni culinarie delle feste passate e si rischia di introdurre nel corpo dalle 3.000 alle 6.000 chilocalorie in un’unica giornata: tra lasagne, tortellini, capponi, pandori e torroni, la nostra linea ha perso il suo splendore e arriva il momento di rimettersi in forma.
Il primo obiettivo che si deve ottenere è rimettere in sesto il nostro fegato, appesantito dal super lavoro. È infatti quest’organo emuntore il primo a risentire degli eccessi alimentari e, se non trattato a dovere, si rischia di andare incontro a problematiche molto serie, legate ad alcune alterazioni metaboliche.
Primo passo da effettuare, dunque, è alleggerire il fegato con una dieta appropriata detossinante. Ogni dieta detox ha una sua caratteristica e va usata in base alle esigenze metaboliche del momento e ai tipi di eccessi alimentari e alcolici a cui siamo andati incontro.
Una buona dieta detox non dovrà mai essere troppo ferrea: è risaputo, infatti, che diete drastiche, anche se effettuate per pochi giorni, abbassano il metabolismo, sortendo l’effetto contrario, ossia la tendenza a ingrassare.
Il nostro cervello, di fronte a lunghi digiuni o a regimi alimentari eccessivamente ridotti, va in protezione e instaura una serie di meccanismi necessari alla sua sopravvivenza. Il risultato è il mancato dimagrimento.
Quindi, un bel NO alle diete troppo rigide e un bel SÌ a diete equilibrate, dove si abbassa la quota di grassi e di proteine a favore della fibra e dei vegetali.
In linea generale, durante il periodo festivo si fa una grande abbuffata di carne, salumi, formaggi e dolci. Dunque bisognerà limitare il consumo di carne, soprattutto quella rossa, andando a favore di porzioni contenute di pesce e di legumi.
Questi ultimi, spesso ricordati solo nella notte di San Silvestro come augurali per il nuovo anno economico, sono amici della salute e i veri protagonisti dell’alimentazione italiana.
I legumi contengono fibre per eccellenza ed una discreta quantità di proteine, da integrare con i cereali integrali.
Una buona dieta detox deve, inoltre, contenere il più possibile erbe medicamentose (da consumare nei decotti, nelle tisane o anche nelle zuppe).
La scelta di queste ultime va fatta fare da uno specialista: il fai da te è fortemente sconsigliato, in quanto le erbe usate per la preparazioni di tisane e decotti possono avere un’azione molto potente.
Oltre alla qualità della dieta detox, bisognerà seguire delle buone norme alimentari che partono dal curare il corretto stato di idratazione, per eliminare le tossine:
– Acqua in abbondanza, da alternare a tisane composte con le giuste erbe medicamentose e dello zenzero;
– Aumentare il più possibile il consumo giornaliero di frutta e verdura, per migliorare le attività intestinali;
– Eliminare gli alimenti nocivi, come zucchero bianco, alcolici, super alcolici e bevande gassate;
– Evitare cibi fritti, elaborati e ricchi in grassi saturi.
– Attenzione alle cotture: ottima la cottura a vapore, le verdure vanno cotte in pochissima acqua e recuperando l’acqua di cottura;
– Non cuocere troppo le verdure, onde evitare la perdita delle vitamine termolabili (vitamine B1, B5, PP, C);
– Importante, infine, una moderata attività fisica:; bastano tre ore a settimana, per essere in forma.
A presto!
Dott.ssa Cristina Mucci – Biologa Nutrizionista