Il sindaco di Marino Stefano Cecchi sui problemi riguardanti l’ambiente e la salute dei propri cittadini
Marino – Il Sindaco, Stefano Cecchi, si avvia ai 100 giorni di governo, un periodo intenso che normalmente dà la prima impronta. Numerosi gli interrogativi che riguardano l’ospedale San Giuseppe e la questione scottante dei rifiuti. Al centro delle discussioni di questi giorni anche i sostegni economici agli esercenti e alle famiglie più colpite dalla pandemia. Per rispondere a questi interrogativi abbiamo intervistato il sindaco di Marino Stefano Cecchi.
Sindaco, si avvicina il traguardo dei primi 100 giorni di governo dalle elezioni, si ritiene soddisfatto del suo lavoro in questo primo periodo?
Sì, soddisfatto sì. Davvero tanto tanto lavoro come quello che mi aspettavo naturalmente. Abbiamo fatto un cambio di passo che ci ha portato un’enorme mole di lavoro ma che faccio volentieri. Questo è qualcosa che ho chiesto di poter fare, di poter perseguire. Ero e sono cosciente di tutto questo e sto cercando di affrontare l’incarico che mi è stato affidato nel migliore dei modi.
Il 15 gennaio si è svolta la riunione futuro dell’Ospedale San Giuseppe di Marino. È stata delineata una linea di azione futura per l’ospedale? Quale?
Già nel programma elettorale c’erano delle indicazioni che avremmo voluto sponsorizzare all’azienda sanitaria locale. Parlo di indicazione perché l’ospedale è di competenza della Regione Lazio e non è che il Comune di Marino può dire cosa fare, o cosa non fare. Abbiamo stabilito questo incontro per cercare di capire quale altre iniziative potevano essere introdotte.
Nell’incontro sono state confermate un po’ quelle che erano le nostre richieste: la riattivazione di un punto di primo pronto soccorso attivo h24, per decongestionare i pronti soccorsi che abbiamo più vicini che sono Tor Vergata, Frascati e il NOC, dove addirittura si sta giorni sulla barella nei corridoi; rilanciare la struttura nata come polo oncologico, riprendendo gli interventi di chirurgia generale vascolare e urologica; prevedere la diagnostica attraverso apparecchiature di alta tecnologia, come l’ecodoppler mammografi di ultima generazione, importanti perché darebbero la possibilità di fare la mammografia e non rifare eventualmente una risonanza.
Poi, la risonanza magnetica attiva per almeno 12 ore dal lunedì al venerdì, un ambulatorio per l’endoscopia digestiva, l’installazione di un ortopantomografo per pediatria, prevedere l’apertura di un ambulatorio allergologico, e l’apertura di un laboratorio pediatrico. Ritengo poi scandalose le condizioni per i cittadini che si recano all’ospedale per il prelievo del sangue, costretti a stare fuori all’aperto sotto un gazebo, invece di stare in attesa in tutta sicurezza, all’interno della struttura. Tutto questo lo rappresenteremo al direttore generale dell’Asl e alla Regione Lazio. Proprio in questi giorni ho sollecitato la richiesta fatta al direttore della ASL RM6 per un incontro e siamo in attesa di conferma.
Parte l’iniziativa per coinvolgere i commercianti dell’area mercatale nella raccolta differenziata, un ulteriore passo per rendere più proficua la raccolta differenziata. Roma capitale però continua a sversare i suoi rifiuti nella raccolta di Roncigliano, che seppur del comune di Albano, riguarda il nostro territorio. Le ha partecipato all’incontro con il sindaco Gualtieri che ha prolungato l’apertura del sito. Pensa che si possa arrivare presto a una chiusura del sito e sarebbe favorevole ad un sub ambito sui rifiuti legato al territorio dei Castelli Romani?
All’inizio di mercoledì scorso abbiamo iniziato a consegnare i cassonetti per la differenziata nei mercati settimanali in modo che, invece di lasciare per terra, venga fatta una differenziata. Anche questo servirà a rendere il paese più pulito e abbiamo sicuramente incrementato la percentuale di raccolta differenziata. La prossima settimana provvederemo a portare i cassonetti per la raccolta differenziata anche nel parcheggio del palaghiaccio dove il sabato si svolge il mercato dell’usato con tanti espositori.
Sull’incontro con il sindaco Gualtieri, che ha confermato la sua volontà con un’ordinanza di continuare a sversare su Roncigliano i rifiuti fino metà luglio, ho esternato che per me questa decisione è completamente sbagliata. Non trovo giusto che la capitale debba sversare i propri rifiuti nelle zone dei Castelli Romani. Il problema è che quando c’è da prendere, Roma Capitale prende tutto. Quando poi si presenta un suo problema lo scarica ai Castelli. Possiamo prendere ad esempio la discarica ma anche i rom e la costruzione di case popolari nei castelli per i cittadini di Roma.
Io come Sindaco mi devo preoccupare di Marino, di dare un tetto alle famiglie dei miei cittadini, di costruire per loro, non per la città di Roma.
Lei ha detto di “no” al FEC, uno strumento istituito dall’ex amministrazione Colizza a sostegno degli esercenti e ha detto “no” anche ai sostegni con i contributi comunali per le famiglie in difficoltà a causa della pandemia. Lei ha affermato che “il bene si fa in silenzio? Che intende con questa affermazione? Come intende concretamente aiutare gli esercenti e le famiglie in difficoltà?
Chiariamo che io ho detto “no” ad una mozione strumentale di chi ha governato fino a tre mesi fa questo territorio. Noi stiamo aiutando e continueremo a farlo con i fondi sovracomunali che competono a questo scopo. Questi vengono consegnati alle amministrazioni locali che devono utilizzarli e noi piacevolmente li utilizzeremo per aiutare. Ho incontrato il dirigente finanziario e abbiamo rivisto le aliquote tari per andare incontro ai commercianti di piccole dimensioni. Loro hanno subito maggiormente la crisi e li stiamo aiutando, proprio per il 2022, a far pagare di meno di quello che hanno pagato l’anno prima. Questo per sostenere imprese e le famiglie. Noi metteremo in atto tutte quelle possibili strade di aiuto finanziario che possiamo dare. Ho detto che il bene si fa in silenzio nel senso che certe azioni, a mio parere, si fanno privatamente, non si dicono o strumentalizzano. Altrimenti diventa speculazione politica. È giusto aiutare e sostenere chi ne ha bisogno e come Sindaco lo sto facendo.
Lucrezia Caminiti