Velletri, la Scuola dell’infanzia Iqbal Masih ha aderito all’ iniziativa di Legambiente “Nontiscordardimè”

Velletri, la Scuola dell’infanzia Iqbal Masih ha aderito all’ iniziativa di Legambiente “Nontiscordardimè”

Velletri – Nei giorni 11, 12 e 15 marzo la Scuola dell’ infanzia Iqbal Masih ha aderito all’iniziativa di Legambiente “Nontiscordardimè”, la tradizionale campagna di volontariato dedicata a rendere vivibili, accoglienti e sicuri gli edifici scolastici trasformando gli ambienti esterni in luoghi più belli e di condivisione ma soprattutto incentivando nei bambini comportamenti ecologici finalizzati alla sostenibilità, che è ciò che il mondo ci sta chiedendo per salvarci dai cambiamenti climatici, generando impatti meno invasivi e più rispettosi sul nostro pianeta.

A questo progetto di riqualificazione degli ambienti esterni delle scuole hanno potuto aderire volontariamente genitori, nonni, parenti e amici e tutti coloro che hanno sentito il piacere di portare il proprio contributo a questa singolare iniziativa che offre l’occasione di sensibilizzare i bambini a prendersi cura del verde.

Nel plesso i molti volontari hanno aderito con entusiasmo e operosità permettendo la realizzazione di alcuni progetti che le docenti da tempo avevano ideato ed iniziato per valorizzare maggiormente lo spazio antistante le proprie aule.

grafiche febbraio

L’ampia area di cui ci prendiamo cura si è cosi arricchita di nuove migliorie, percorsi e giochi educativi fruibili da tutti gli alunni.
In questa occasione sono stati piantati, in un settore del giardino, due alberi e creati due angoli sensoriali con piante floreali e aromatiche: uno a forma di trenino, è stato realizzato seminando direttamente a terra per permettere ai bambini di osservare il fenomeno della germinazione; l’altro è stato realizzato direttamente con le piante per insegnare l’importanza della loro cura quotidiana.

grafiche marzo 2022

In uno spazio dedicato sono state aggiunte delle piantine grasse al fine di osservare con l’esperienza diretta che esse, al contrario delle altre, non richiedono acqua per vivere.
Con l’ occasione è stato realizzato anche un piccolo orto in cui sono state piantate zucchine ed insalata.
Nata dall’idea delle docenti e con preliminare progettazione da parte di un nonno ingegnere e volontario è stata creata a terra un’ampia pista di macchine che ha voluto simulare, in scala, un vero circuito da corsa.

Questa opera resterà in modo permanente nel plesso come occasione per giocare liberamente ma anche come luogo dove acquisire, attraverso divieti e permessi, familiarità con le norme della circolazione stradale.

Grazie alla segnaletica verticale, appositamente ricreata ed inserita all’interno del circuito, i giocatori impareranno alcuni elementari concetti di educazione stradale e lo faranno divertendosi, in quanto la pista, asfaltata e con tanto di segnaletica orizzontale, proietta i bambini nel mondo reale degli adulti.

Con lo stesso impegno ed intento educativo è stata creata anche una seconda pista, più piccola e altrettanto bella, all’ombra dei nostri meravigliosi alberi, dove si può giocare liberamente. Qui i bambini stimoleranno, invece, il gioco simbolico e di finzione nonché la direzionalità e l’orientamento.

Col fine educativo di affinare la sensibilità uditiva attraverso l’esplorazione è stato costruito un grazioso muro sonoro. Fare musica aiuta lo sviluppo dell’attenzione, della concentrazione, della discriminazione uditiva, della memoria e accresce la capacità di ascolto. I giochi sonori sono quindi una buona pratica per sostenere la crescita de bambini e averne uno all’ esterno, fruibile da tutti, è sicuramente un vantaggio educativo.

A terra sono stati costruiti giochi per esercitare l’equilibrio e un percorso tattile, dal tono primaverile, dove migliorare la padronanza del proprio corpo, dei propri movimenti e conoscere meglio i propri sensi.
L’ area verde è stata abbellita inoltre dal restauro di un muretto a gradoni, luogo adibito solitamente al racconto e alla drammatizzazione, che si è colorato di blu rappresentando un fondale marino abitato da alghe e pesci colorati.

In un altro angolo sono state costruite due alte e spaziose capanne indiane, ben rifinite dai volontari, che permetteranno ai bambini, organizzati in piccoli gruppi, di vivere stimolanti giochi simbolici.
E’ stato molto bello vedere le idee prendere forma grazie al generoso contributo di tutti i partecipanti all’iniziativa e sapere che attraverso questo progetto le attività laboratoriali permetteranno di impartire un’eco-istruzione che offre importanti benefici sia al processo educativo della persona che al proprio benessere sociale ed ecologico.

Last Updated on 29 Marzo 2022 by

Redazione 2

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