Genzano, in tanti per l’ultimo saluto a Luca Servadio, con striscioni e fumogeni
Genzano – Si è svolto nel pomeriggio alle 15:30 il funerale di Luca Servadio, il quarantenne genzanese deceduto per un malore qualche giorno fa, mentre era al lavoro in una fabbrica di Pomezia.
Sono stati in tanti a volergli dare l’ultimo saluto, presenti le due sorelle, i genitori anziani, i tanti amici di Genzano e dei comuni vicini con cui condivideva i suoi hobby, come la pesca , la caccia e le partite allo stadio, sia della Roma in curva sud sia a Genzano a vedere la Cynthialbalonga.
La chiesa era piena con molta folla anche fuori. Alla fine della celebrazione il corteo accompagnato a piedi dagli amici, dai tifosi della Roma e dai ragazzi della Cynthialbalonga, che sono intervenuti, si è diretto verso il cimitero di Genzano dove è stato sepolto.
La polizia locale ha dovuto chiudere la strada nel momento in cui è uscita la bara. In quanto gli amici hanno esposto uno striscione con la frase che lui diceva sempre e hanno acceso dei fumogeni per ricordare la sua costante presenza allo stadio Olimpico di Roma in curva sud.