Palestrina, presentato il potenziamento del pronto soccorso dell’Ospedale Bernardini, presenti sindaci e vice presidente Regione
Sono stati presentati questa mattina alla stampa e al cittadinanza alla presenza del vice Presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, del Presidente della VII Commissione – Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare della Regione Lazio, Rodolfo Lena, del Sindaco di Palestrina, Mario Moretti e della Sindaca di Rocca di Cave (in rappresentanza degli altri sindaci dei Monti Prenestini), Gabriella Federici, i lavori di potenziamento del Pronto Soccorso di Palestrina.
Il Direttore Generale della ASL Roma 5, Giorgio Santonocito, ha spiegato che il Presidio Ospedaliero di Palestrina, che garantisce servizi sanitari ad oltre 100mila persone, avrà un nuovo Pronto Soccorso moderno ed adeguato alle esigenze del territorio.
Con Determina del 4 agosto della Direzione Salute ed Integrazione della Regione Lazio, sono stati – infatti – autorizzati ulteriori interventi di potenziamento della rete ospedaliera ad integrazione di quelli già individuati nel Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, ai sensi dell’art. 2 del D.L. 34/2020 (utilizzo disponibilità residua) prevedendo il rifacimento del Pronto Soccorso del Coniugi Bernardini, per un importo di circa 2,3 milioni di euro.
L’Azienda Asl Roma 5 – che ha prontamente gestito i fondi del D.L. 34/2000 – ha ottenuto infatti la possibilità di utilizzare la disponibilità residua del finanziamento per ampliare e potenziare il Pronto Soccorso di Palestrina, struttura che è stata in grado di convertirsi in Covid Center più volte e con grande efficacia per far fronte all’emergenza pandemica.
Il progetto preliminare prevede l’ampliamento del Pronto Soccorso con la realizzazione di una nuova struttura adiacente al presidio esistente. La struttura sarà realizzata nello spazio aperto attualmente adibito ad aiuole e aree pedonali.
La nuova struttura si estenderà su una superficie di 650 mq su un unico piano per ospitare le funzioni di accesso, attesa, accoglienza, visita, assistenza e cura dei pazienti alla quale si aggiungerà un’ulteriore sezione OBI (Osservazione Breve Intensità) di ulteriori 650 mq che porterà l’estensione complessiva del nuovo Pronto Soccorso a oltre 1.300 mq, raddoppiando per tanto l’area del PS che attualmente è di soli 650 mq. Ciò consentirà di razionalizzare i percorsi della struttura, anche in caso di accesso di pazienti con patologie infettivo diffusive.
Strategica sarà la prossimità con la Radiologia. Prevista una razionalizzazione degli accessi con percorsi dedicati ad ogni codice. Oltre alla camera calda, alla sala d’attesa, allo spazio dedicato al triage per la raccolta dati, saranno realizzati percorsi specifici per il codice rosso, arancione, azzurro, verde e bianco.
Per settembre è previsto il progetto esecutivo e, in tempi rapidi, l’inizio dei lavori che dureranno alcune settimane.