Rocca di Papa, la distruzione del sottobosco del Cerquone per creare i campi di Gara Equestri
Rocca di Papa – È da febbraio 2022 che i volontari delle diverse associazioni ambientaliste dei Castelli Romani organizzate nel Coordinamento Natura & Territorio controllano la zona del Vivaro, non solo per le numerose discariche presenti ma anche per l’abbattimento di alberi e piante autoctone. Numerose sono state le segnalazioni, anche all’interno delle cosiddette “Zone di Speciali di Conservazione”, istituite grazie anche al lavoro dei volontari.
È vero che i mondiali di equitazione svolti a Rocca di Papa, sono un evento sportivo importante per il territorio dei Castelli Romani e che ritornano dopo le olimpiadi del 1960 solo oggi, questo però non giustifica la mancata attenzione dell’ambiente, sacrificato per la competizione.
Sulla pagina Facebook il Coordinamento Natura & Territorio, per sensibilizzare sul tema e denunciare quanto è successo, ha pubblicato il video della distruzione del sottobosco del Cerquone per la creazione di campi di gara equestri, con l’intento di fare un social bombing efficiente. Nel video viene spiegato che il bosco del Cerquone è l’ultimo bosco planiziale dei Castelli Romani.
Nel filmato denunciata anche la sistemica distruzione del sottobosco e il taglio degli alberi autoctoni attraverso mezzi meccanici, tra i quali i robot radioguidati. Le immagini sono terrificanti e mostrano la differenza tra il prima e il dopo: è evidente la distruzione di un terreno.
Bisogna considerare che sono stati occupati dai campi di gara ben 87 ettari dei 262 totali dell’area protetta, creati due parcheggi per oltre 2000 posti auto, in aree che il Parco ha definito di “scarso prestigio naturalistico”.
Speriamo che questo video possa continuare a girare su internet e che si diffonda per far sì che non si sacrifichi la natura, ma che eventi grandi e importanti possano convivere rispettando l’ambiente e il territorio circostante e sottostante.
“I politici riconoscono solo la logica della ruspa e dello sfruttamento, mentre una corretta gestione del territorio e la conservazione degli habitat porterebbe benessere e una economia sostenibile nel tempo” si legge nel post su Facebook di Coordinamento Natura & Territorio.
“La nostra azione sta funzionando, li abbiamo costretti a rispondere al nostro esposto fatto grazie a Italia Nostra CR, stanno cercando di fare greenwashing in tutti i modi ma noi continueremo, per questo e per tutti gli altri habitat dei Castelli Romani. Dateci una mano!”
Questa la dichiarazione del Coordinamento Natura & Territorio controllano la zona del Vivaro, Rocca di Papa, per quanto riguarda la creazione dei campi di gara equestri