Cittadinanza attiva, i primi dodici mesi degli Amici del Parco dei Castelli Romani
L’Albo degli Amici del Parco ha compiuto da poco un anno di vita (è stato istituito con determinazione n. 152 del 22/09/2021) e, in questi dodici mesi, le attività proposte e realizzate per il Parco hanno contribuito a far conoscere, vivere e scoprire l’area protetta.
La collaborazione fra Pubblico e Privato è uno dei pilastri della cittadinanza attiva: rafforzare il legame della PA con il mondo vitale dell’associazionismo è una via per sostenere una forma di economia sociale in cui associazioni e istituzioni pubbliche collaborano per perseguire obiettivi comuni.
Ed è questo lo spirito con il quale l’Ente Parco ha invitato cittadini e associazioni ad iscriversi all’Albo: lavorare insieme concretamente nei settori della valorizzazione e tutela ambientale; recupero e restauro dell’habitat naturale e del paesaggio; promozione culturale e sociale; attività di educazione ambientale; recupero della sostenibilità ambientale e tutela storico-archeologica.
Ad oggi gli iscritti all’Albo sono 32 (12 associazioni e 20 cittadini, di cui un under 18) e, anche grazie al progetto regionale “Vivi i Parchi del Lazio”, le associazioni hanno potuto proporre iniziative sul territorio finanziate dal Parco, e sostenute a livello regionale con la campagna di comunicazione attivata dalla Direzione Ambiente della Regione Lazio e veicolata sui canali di comunicazione regionali e dell’Ente Parco.
La possibilità di iscriversi all’Albo è attiva 12 mesi l’anno: chiunque può iscriversi, proporre il proprio progetto o la propria iniziativa e, in accordo con l’Ente Parco, realizzarla, per farsi così parte attiva e propositiva nel complesso lavoro di tutela e promozione del territorio.
L’impegno a “formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri” è sancito dalla Legge 20 agosto 2019, n. 92 (Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica) ma per l’Ente Parco è, da oltre 38 anni, uno dei pilastri della propria presenza sul territorio, anche grazie al sostegno di chi vuol dare il proprio contributo in maniera costruttiva.