Nemi: Punto da vespe, va in shock anafilattico, salvato dall’intervento dei carabinieri e di un’amica
Nemi – Poco prima delle 12:30, al Lago di Nemi, i carabinieri della locale stazione, in corso di un servizio perlustrativo, venivano fermati da una donna e intervenivano in soccorso di uomo di 66 anni, che, durante un’attività agricola, veniva ripetutamente punto alla testa da alcune vespe di un nido nascosto nel suo terreno tra la folta vegetazione.
Il 66enne, essendo allergico, ha accusato immediatamente gravi sintomi di shock anafilattico. L’intervento dei militari è stato richiesto da un’amica dell’uomo che si trovava insieme al malcapitato e ha notato la pattuglia in transito sul lungolago.
Poco dopo, giungeva sul posto la sorella della donna la quale procurava medicinale (cortisone) per l’immediata somministrazione (indicata dal 118 in contatto telefonico).
Successivamente, giungeva personale di un’ambulanza del 118 e di un’automedica, che prestava le necessarie cure e trasportava l’uomo di Genzano al pronto soccorso dell’ospedale dei Castelli sembrerebbe fuori pericolo di vita.
Era stato attivato anche un elisoccorso – risultato poi non necessario – che era atterrato in un terreno al lago.
I militari, intervenuti con la pattuglia di servizio, hanno prestato aiuto alle due donne nel far deglutire al soggetto le compresse di cortisone che sono risultate salvavita.