Dall’Italia – Samantha Cristoforetti torna sulla Terra
Dopo 170 giorni sulla Stazione spaziale internazionale l’astronauta dell’Esa Samantha Cristoforetti torna sulla Terra.
“Grazie a tutti per avermi dato l’opportunità di aver volato due volte, è stato un privilegio” è stato il primo commento di AstroSamantha durante la conferenza stampa organizzata dall’Agenzia spaziale europea a Colonia in Germania. Con il suo secondo viaggio ha raggiunto i 370 giorni di permanenza sulla Iss diventando la seconda donna astronauta al mondo per permanenza nello Spazio.
L’astronauta italiana ha raccontato delle sette ore passate nel vuoto dentro la tuta spaziale russa, più larga e rigida di quella americana, definendola “un’esperienza intensa”, la prova fisica più “sfidante” dell’intera missione Minerva, che è andata liscia grazie alla preparazione mentale e alla concentrazione sugli obiettivi.
Durante la conferenza in Germania, la Cristoforetti ha risposto alle numerose domande dei giornalisti in collegamento da tutto il mondo: “Mi sento bene– dice- meglio della volta scorsa. Credo che ci sia un effetto ‘esperienza’. Il corpo, sono mie ipotesi, ha una memoria di questa fase di riabilitazione in cui ci si abitua alla gravità terrestre”.
In Italia tornerà nei prossimi mesi, al limite a inizio 2023 dopo aver chiuso una missione dei record. Fra i traguardi raggiunti, avere avuto “l’onore” di essere stata la prima donna europea comandante sulla Stazione Spaziale Internazionale, per lei uno dei successi personali di questa missione assieme alla passeggiata spaziale.
Cristoforetti racconta di un “bel clima di affiatamento a bordo” dove si creano “legami forti in un gruppo che lavora insieme per gli stessi obiettivi e che riesce a mettere da parte la conflittualità”. “Dobbiamo essere ambiziosi– aggiunge- per affrontare le sfide che ci attendono”.
Anche se lei non chiude la porta alle future missioni – che siano sulla Luna o sul primo veicolo spaziale europeo – per ora, pensa a tornare a casa: “Voglio spendere tempo con la mia famiglia e avere tempo libero per rilassarmi”.
Fonte: Agenzia DIRE – www.dire.it