Il comune di Monte Compatri aderisce a “illumina novembre” per la lotta contro il cancro al polmone
Monte Compatri – Il comune di Monte Compatri ha deciso di aderire all’iniziativa “Illumina Novembre” promossa da “Alcase” in tutta Italia. Sabato 19 novembre la Fontana dell’Angelo verrà illuminata con luce bianca per sensibilizzare le persone rispetto alla lotta contro il cancro al polmone.
“Abbiamo voluto aderire per manifestare la vicinanza alle persone colpite dal cancro al polmone – spiega il vicesindaco e assessore alla Salute, Nicoletta Felici – e, al tempo stesso, sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca oncologica”.
Per ALCASE, promotore della campagna, quello di novembre è divenuto un impegno inderogabile per almeno due buoni motivi: 1) perché i malati e le loro famiglie abbiano l’attenzione dovuta e 2) perché le persone sane, ma a rischio di sviluppare un cancro del polmone, sappiano che è possibile prevenirlo efficacemente.
“Ogni anno nel mondo – commenta il Direttore Medico, Dr. Gianfranco Buccheri – ha luogo una miriade di congressi di medicina oncologica con l’obiettivo primario di consentire -grazie all’incontro di medici, ricercatori di base, sviluppatori di nuovi farmaci e tecnologie biomediche- la condivisione dei risultati della ricerca scientifica ed il continuo progresso delle terapie mediche”.
“Tali progressi – aggiunge – vanno portati alla conoscenza di tutti attraverso grandi eventi di sensibilizzazione sociale”. Chi aderisce all’iniziativa di ALCASE (che propone di illuminare di bianco od ornare con fiocchi/palloncini/nastri bianchi interi spazi del territorio italiano) può contribuire a far parlare di cancro al polmone in maniera finalmente positiva. Il che sarà di grande conforto per i malati e le loro famiglie che, insieme al loro caro, stanno lottando contro un cancro al polmone.
Insieme, sarà possibile diffondere i messaggi più importanti: lo screening, grazie alla diagnosi precoce, è in grado di salvare migliaia di vite umane; oggi esistono nuove terapie personalizzate capaci di rendere molto meno aggressivo un tumore inoperabile, che finisce per cronicizzarsi e convivere, anche per anni, con i malati così trattati. Insieme, si potrà informare correttamente, ignorando le vecchie statistiche che fanno riferimento alla mortalità dei decenni passati. Insieme, si potrà far passare il messaggio che la diagnosi non è più una sentenza di morte. Insieme, potremo cominciare a fornire alla comunità degli ammalati solide motivazioni per un atteggiamento positivo e fiducioso. Insieme, e con l’impegno di tutti, la neoplasia polmonare potrà diventare una malattia che non fa più paura”.
“Per parte nostra – conclude la Prof.ssa Gatta – noi di ALCASE non ci adageremo sui risultati ottenuti, ma continueremo a stimolare politici, pubblici amministratori, imprenditori, liberi professionisti e comuni cittadini perché più fondi vadano alla… Lotta globale al cancro al polmone!”