Rocca di Papa, Brunetti (Gente Libera): “Calcagni, colpaccio sfiorato. Rispetto per lui”
Riceviamo da Stefano Brunetti, Coordinatore di “Gente Libera” per Rocca di Papa, e pubblichiamo.
“Sono passate poche ore dalla chiusura dei seggi elettorali, il velo ipocrita delle elezioni comunali di Rocca di Papa si è squarciato e dietro quel velo è apparso il vero volto del candidato a sindaco del PD“.
“All’agnello sacrificale del primo turno si è sostituita ed è apparsa la neo-sindaca della città, mascherata inizialmente da compagine civica, anche se già ben coadiuvata da vecchi marpioni della sinistra con in prima linea i propri rampolli“.
“Chissà cosa ne penserebbe il mai tanto compianto Emanuele Crestini, che aveva indirizzato la barca verso ben altri lidi, con il coordinamento cittadino della Lega e l’appoggio a due candidati della stessa Lega alle ultime elezioni europee, proprio qualche settimana prima del tragico evento“.
“Alla luce di questo, assume ancor più merito e rispetto il risultato di un grande Massimiliano Calcagni, che da solo, con tutta la sua squadra di candidati consiglieri, ha portato il centro-destra a sfiorare il colpaccio contro una compagine di sinistra che vedeva schierati due candidati finti civici e il terzo ufficiale del PD, piazzatosi, peraltro, quarto nella competizione“.
“Ma gli ultimi saranno i primi e da domani, sul comune di Rocca di Papa, tornerà ad issarsi la bandiera del PD“.