Velletri: “Mia dolcissima Clara. L’ultima notte di Robert Schumann” al Teatro Artemisio-Volonté

Velletri: “Mia dolcissima Clara. L’ultima notte di Robert Schumann” al Teatro Artemisio-Volonté

Velletri – Il Teatro Artemisio-Volonté non si ferma: sabato 17 dicembre, ore 21, in scena l’ultimo spettacolo del 2022, “Mia dolcissima Clara, l’ultima notte di Robert Schumann”, scritto e diretto da Giacomo Zito e interpretato dallo stesso Zito insieme a Chiara Di Stefano e Giordano Bonini.

grafiche ottobre 2022

La stagione del Teatro Artemisio Gian Maria Volonté – che fin qui ha registrato un alto gradimento del pubblico – è proposta in sinergia tra la Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri e ATCL, Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio con il patrocinio del Comune di Velletri e con la collaborazione della Fondazione De Cultura.

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Lo spettacolo in programma sabato 17 vedrà in scena Chiara Di Stefano nei panni di Clara Wieck, Giordano Bonini in quelli del dottor Franz Richarz e Giacomo Zito che presterà la voce e il volto a Robert Schumann. Le musiche di Schumann sono a cura di Maurizio d’Alessandro e i costumi di Giuseppe Avallone, con i contributi video di Francesco Russomanno e la regia di Giacomo Zito.

La morte di Robert Schumann – uno dei più grandi compositori del Romanticismo – rimane avvolta nel mistero. Le cartelle cliniche furono fatte distruggere dai familiari dopo la sua morte, e ciò non fa che alimentarne il mistero. Clara Wieck, sua moglie, amorevolmente dedita a Robert fino al giorno del suo ricovero, mette in luce una sorprendente freddezza: non va mai a trovarlo e impedisce al marito di vedere i figli. Alla fine del luglio 1856 il dottor Franz Richarz, primario e proprietario della clinica, spedisce a Clara un telegramma: «Venga in fretta, se vuole trovare suo marito ancora vivo». Clara, figlia di Friedrich Wieck – il maestro di Schumann – e considerata dai coevi la più grande pianista d’Europa, accorre al capezzale del marito accompagnata dall’amico intimo Johannes Brahms.

Schumann morirà il giorno dopo. Lo spettacolo inizia da Bonn. 28 luglio 1856. Sera. Clinica psichiatrica di Endenich. Camera di Robert Schumann. Il compositore giace sotto effetto dei sedativi. Il dottor Richarz sta redigendo una lettera da cui si evince che egli ha sperimentalmente somministrato al paziente diverse sostanze. Clara sopraggiunge con il telegramma da lui inviatole per avvisarla dell’imminente decesso del marito, e tra i due si innesca immediatamente un rapporto conflittuale. Richarz ne deduce che Clara non è stata spinta a far visita al marito moribondo solo per l’estremo saluto al poveretto. Infatti Clara, decisa ad assumersi il ruolo di unica vestale dell’opera del genio, vuole cancellare qualsiasi memoria della sua follia e distruggere tutto ciò che Robert ha composto durante l’internamento, perché, a suo dire, guastato irrimediabilmente dalla demenza…

Tematica, nello sviluppo drammaturgico, è la moltitudine delle identità in ciascuno dei personaggi: Schumann ne è la manifestazione più eclatante e patologica, ma in Clara e nel dottor Richarz, così come in tutti gli esseri umani, si nascondono più personalità in perenne conflitto tra loro. La musica è la grande protagonista, la burattinaia che muove i fili di creature febbricitanti, pulsionali e alla disperata ricerca di amore.

Data la straordinaria sorte dei due musicisti, sono state prodotte al riguardo una letteratura sterminata e alcune produzioni filmiche; lo spettacolo pone un’ulteriore lente d’ingrandimento sulla vicenda, non solo per volontà divulgativa, ma per offrire una risposta possibile agli interrogativi che sono emersi approfondendo la ricerca sul travagliato rapporto tra Robert e Clara, e indagando sulle cause della patologia del geniale compositore e sull’inaspettato comportamento della più grande pianista del tempo.

La biglietteria sarà aperta a partire dalle ore 19.30 presso il Teatro Artemisio-Volonté il giorno dello spettacolo. Si possono comunque fare i biglietti e sottoscrivere gli abbonamenti secondo le modalità indicate di seguito:

Abbonamenti

Platea primo settore intero 120 € – ridotto 112 € Platea secondo settore intero 104 € – ridotto 96 € Galleria intero 96 € – ridotto 88 €

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Biglietti

Platea primo settore intero 20 € + 2 € di prevendita – ridotto 18 € + 2 € di prevendita Platea secondo settore intero 18 € + 2 € di prevendita – ridotto 16 € + 1,50 € di prevendita Galleria intero 15 € + 1,50 € di prevendita – ridotto 13 € + 1,50 € di prevendita.

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Prevendite su  ticketone o a il Biglietto tel. 06 96142750 Via Eduardo De Filippo 99, Velletri aperto dal lunedì al sabato 8.30–13/16–19.45. Per tutte le informazioni, è attiva la pagina facebook “Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura” Città di Velletri insieme ai siti web di Campaniliana e Fondarc.

L’email di riferimento è comunicazione@fondarc.it.

Last Updated on 9 Dicembre 2022 by

Redazione

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