Le INFO del giorno – 11 gennaio 2023 Mattina
Ecco una rassegna delle notizie raccolte questa mattina.
Il Governo interviene contro il caro benzina: i distributori devono esporre il prezzo medio nazionale
Il Governo interviene per contrastare il caro benzina. Il decreto varato dal consiglio dei ministri convocato questa sera prevede l’obbligo per ogni distributore di carburante di esporre il prezzo medio nazionale della benzina e del diesel, consentendo all’automobilista di comparare i prezzi. Una misura che ha l’obiettivo di contrastare giochi al rialzo e ipotetiche speculazioni da parte di alcune stazioni di servizio. Per chi viola il dispositivo sono previste sanzioni che, in caso di recidiva, arrivano fino alla sospensione dell’attività per un periodo tra un minimo di 7 e un massimo di 90 giorni.
Caro carburanti, i benzinai si difendono: “I controlli fateli sui prezzi sballati”
“Nessuna speculazione sul prezzo dei carburanti da parte degli esercenti. Certo, se ci sono dei furbi vanno trovati, a tutela di tutti gli altri che lavorano correttamente e a tutela dei clienti. Ma il Governo dica le cose come stanno, ovvero che dall’1 dicembre ha reintrodotto le accise, e faccia fare controlli mirati, visto che gli strumenti ci sarebbero”. Ercole Gori, presidente regionale e provinciale della Faib Confesercenti, Federazione autonoma italiana benzinai, ed esercente del distributore Eni in via Marecchiese a Rimini, non ci sta a vedere messa sotto accusa l’intera categoria e obietta: chi lamenta speculazioni da parte degli esercenti non conosce la materia.
Paura a Parigi, un uomo accoltella diverse persone alla stazione ‘Gare du Nord’
Aggressione a colpi di coltello questa mattina alla stazione ‘Gare du Nord’ di Parigi. Un uomo è stato neutralizzato e fermato dalla polizia dopo aver accoltellato diverse persone. Lo ha comunicato su Twitter il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin, congratulandosi con le forze dell’ordine “per la risposta efficace e coraggiosa”.
Il 16 gennaio sciopero di quattro ore sulla rete Atac
Per la giornata del 16 gennaio 2023 il sindacato Faisa Confail ha proclamato uno sciopero di quattro ore, dalle ore 8.30 alle ore 12.30.
Skiantos e M5s insieme contro il precariato: una canzone per dire che “i giovani non sono fannulloni”
Una canzone-denuncia contro il precariato, per ribadire che “i giovani non sono fannulloni”. È firmato da Pablo Perissinotto e gli Skiantos il disco “I Giovani”, prodotto dai portavoce regionali del M5S in Lombardia, Piemonte e Friuli Venezia Giulia. Una canzone manifesto sui giovani sfruttati, per dire che “i giovani non si fanno più fregare, ditelo a Briatore e Santanchè”.
Fonte: Agenzia DIRE – www.dire.it