Le Formiche di Marino avviano la raccolta fondi per il ricorso al TAR contro l’inceneritore di Gualtieri
Marino – Dopo aver aderito formalmente alla Rete Tutela Roma Sud come Formiche – Energie Positive e Associazione ‘Per il Cambiamento’, le Formiche di Marino hanno deciso di partecipare al Ricorso al TAR contro l’inceneritore che il Commissario del PD e sindaco di Roma Gualtieri ha intenzione di realizzare ai piedi dei Castelli Romani.
Le Formiche di Energie Positive, insieme con la testata da loro gestita ‘Noi Cambiamo’, stanno partecipando attivamente da alcuni mesi alla Rete Tutela Roma Sud con i loro rappresentanti Claudio Tariciotti, Adolfo Tammaro, Paolo Barzilai e Antonio Dibello, e con tutte le associazioni e cittadini che hanno aderito alla Rete hanno già individuato un avvocato per formulare il ricorso al TAR.
“Come fatto in altre grandi battaglie ambientali e di civiltà” precisa Adolfo Tammaro che con le Formiche e il M5S di Marino è stato tra i protagonisti della battaglia del salvataggio dalla speculazione dell’area del Divino Amore e della lotta per la riduzione del rumore dovuto agli aerei dell’Aeroporto di Ciampino, “le Formiche sono presenti con la loro Associazione e la loro testata Noi Cambiamo per dare un contributo fattivo reale, non a chiacchiere come capita a molti, per impedire che si attui lo scempio legato ad un inceneritore da 600.000 tonnellate annue ai piedi dei Castelli Romani“.
Per questo le Formiche di Marino hanno aperto una sottoscrizione libera per contribuire al pagamento dei costi del ricorso TAR contro l’inceneritore. Chi vuole partecipare può versare la sua donazione, anche di pochi euro se vuole, facendo un bonifico a: Beneficiario: Associazione ‘Per il Cambiamento’ IBAN: IT58U0623024202000043804192 Causale: Fondo spese legali STOP INCENERITORE SANTA PALOMBA.
“Ringrazio fin d’ora da parte delle Formiche” precisa Adolfo Tammaro “chi parteciperà alla sottoscrizione: quanto da noi raccolto verrà versato al tesoriere della Rete Tutela Roma Sud Antonio Dibello, assieme alle oltre 10 associazioni e comitati che hanno aderito alla Rete, per il pagamento dei costi per il ricorso TAR, nella massima trasparenza che ci contraddistingue“.