In Francia non si possono menzionare i produttori di vino o alcolici quando si pubblica su Facebook e Instagram
(Adnkronos) – Si apprende da Meininger’s Wine Business International che la magistratura francese ha costretto Meta Group (Instagram, Facebook) a cancellare i contenuti di 20 influencer di vino e spirits con un seguito collettivo di oltre 5 milioni di follower. 37 post con "pubblicità non autorizzate" di bevande alcoliche hanno violato le leggi in materia di alcol e tabacco approvate nel 1991 Secondo infatti la Legge di Evin (1991), il vino e gli alcolici non possono essere pubblicizzati nei cinema o in TV e non possono comparire nelle sponsorizzazioni sportive. Inoltre, la pubblicità sugli alcolici deve essere puramente informativa e non deve evocare associazioni con feste e socializzazione. Fino al 2009 tutta la pubblicità di alcolici era vietata su Internet. Successivamente il divieto è stato limitato a siti non rivolti ai giovani, e che non coinvolgono sport ed esercizio fisico. Come la pubblicità stampata, gli annunci online devono riportare l'avviso legale "L'abuso di alcol è dannoso, consumare solo con moderazione". Non è ancora chiaro quali regole si applicheranno agli influencer in futuro. Il ministero dell'Economia francese sta chiedendo maggiore trasparenza. In un comunicato stampa, Addictions France, il promotore della causa, ha parlato di "vittoria storica contro la sponsorizzazione online dell'alcol". Secondo la sentenza, Meta deve anche trasmettere all'associazione i dati personali degli influencer interessati. Da parte sua, Meta afferma di aver applicato le cancellazioni ordinate dal tribunale, ma sottolinea che la sentenza non è definitiva, poiché è stato avviato un processo di appello. Adnkronos – Vendemmie —winewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Last Updated on 1 Marzo 2023 by Redazione 2