Rocca di Papa, Italia Nostra Castelli Romani, il presidente Del Vescovo scrive al commissario prefettizio sulla sentenza delle antenne a Montecavo
Rocca di Papa – Riceviamo e pubblichiamo la richiesta da parte di Italia Nostra Castelli Romani affinché il comune di Rocca di Papa faccia al più presto ricorso in appello alla sentenza del TAR di seguito specificata.
“Gentilissima Commissaria Prefettizia dr.ssa Maria Cristina Caruso, come Ella saprà, la recente sentenza del TAR LAZIO (n. 1179/2023) che ha accolto il ricorso della I.D.A. Srl (Gruppo Caltagirone) proprietaria di parte della vetta di monte Cavo, ha annullato l’Ordinanza N. 127 emessa dal Comune di Rocca di Papa in data 24 novembre 2022 che ripristinava la proprietà pubblica del famoso Belvedere, uno dei luoghi più affascinanti dei Castelli Romani dal punto di vista ambientale e paesaggistico.
Desideriamo avvertire la S.V. che ci risulta la seguente circostanza: l’area, che vede l’installazione di una decina di tralicci radio-tv su cui vertono diverse sentenze di demolizione, essendo state costruite abusivamente, come sancito anche da sentenza del Consiglio di Stato del 2017, era stata ricondotta alla proprietà del Comune dopo che nel 2016 venne individuata una particella catastale manomessa e depositata presso l’Agenzia del Territorio e che cancellava l’uso pubblico della stessa.
Manomissione che interessò anche la strada di epoca romana denominata Via Sacra, con la sostituzione della definizione di “strada consolare”, cioè strada pubblica, con il termine “strada consorziale”, cioè strada privata a uso pubblico.
Italia Nostra Castelli Romani, nel manifestare il proprio sconcerto per quanto accaduto, auspica che il Comune di Rocca di Papa, nella veste del Commissario Prefettizio, ricorra in appello contro la sentenza del TAR così da poter dimostrare inequivocabilmente e definitivamente la proprietà
pubblica del Belvedere. Allo stesso modo Italia Nostra Castelli Romani si appella alle istituzioni tutte affinché l’intero complesso della vetta di monte Cavo venga restituito alla sua millenaria storia facendo rispettare decine di sentenze che dal 2014 chiedono di abbattere i tralicci realizzati senza alcun permesso in violazione dei numerosi vincoli esistenti sulla vetta e già oggetto dell’Ordinanza di demolizione N. 135 del 25 agosto 2023 Italia Nostra Castelli Romani, nella sua veste di associazione con il compito di salvaguardare i beni culturali, artistici e naturali, è pronta a sostenere le battaglie a tutela dei beni comuni, compresa quella che riguarda monte Cavo”.
IL Presidente di ITALIA NOSTRA sezione Castelli Romani.
Enrico Del Vescovo