Genzano, intitolata una targa al maresciallo Ferdinando Ruggiero, al Parco di viale Rosselli – via Dalla Chiesa

Genzano, intitolata una targa al maresciallo Ferdinando Ruggiero, al Parco di viale Rosselli – via Dalla Chiesa

Genzano – Oggi, alle 11.30, è stata scoperta e intitolata una targa, in memoria e in ricordo del maresciallo  Ferdinando Ruggiero, ex comandante della locale stazione dei Carabinieri, deceduto il 19 marzo del 2017 a causa di un improvviso malore, a soli 50 anni. L’iniziativa si è svolta nel  Parco di viale Rosselli-via Generale Dalla Chiesa, proprio davanti alla caserma dei carabinieri. Sono intervenute tutte le autorità militari, civili e religiose, molte associazioni locali, la Misericordia di Ariccia, i Carabinieri in congedo, la Protezione Civile Genzano, i Paracadutisti Colline Romane, dei rappresentanti dell’ Esercito, la Polizia di Stato, la Polizia Locale con il Gonfalone, i Carabinieri di Genzano e delle stazioni vicine, (con i loro comandanti,  militari dell’Arma  in alta uniforme, il capitano Andrea Semboloni, comandante della Compagnia di Velletri, la sua vice il tenente Rita Zacchia e il tenente colonnello Alberto Raucci, comandante del Gruppo Carabinieri Frascati). Hanno presenziato all’iniziativa:  la presidente del consiglio comunale Patrizia Mancini, il sindaco Carlo Zoccolotti, la giunta comunale, i consiglieri comunali e il consigliere Fabio Papalia (che aveva presentato, in Consiglio Comunale, alcuni mesi fa, la proposta di intitolare il luogo con una targa). Erano presenti, emozionati e felici per l’iniziativa, a 6 anni dalla morte, la moglie Cristina e i figli Ciro e Francesco, che hanno intrapreso la carriera militare nell’Arma, seguendo le orme del loro amato padre. Sono arrivati a Genzano per l’occasione anche la mamma, le sorelle, i nipoti, altri familiari e amici, giunti da Marano di Napoli, il suo paese originario. Il maresciallo Ferdinando Ruggiero è stato comandante della locale stazione dei carabinieri dal 2005 al 2017, per ben 12 anni,  fino al giorno della sua morte. Era amato e stimato da tutti, colleghi, cittadini, superiori, per il suo carattere sempre disponibile e per la sua professionalità nell’Arma. Il sott’ufficiale Ruggiero aveva anche lavorato in importanti reparti e caserme anche in Sicilia e a Roma, prima di arrivare al nucleo operativo e radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Velletri e poi alla stazione di Genzano, diretta oggi da un suo caro amico e collega, il luogotenente Giuseppe Esposito La Rossa.

Last Updated on 19 Marzo 2023 by Redazione 2

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