Verso l’estrazione di minerali dai fondali marini

Verso l’estrazione di minerali dai fondali marini

(Adnkronos) – L’International Seabed Authority (ente intergovernativo con sede a Kingston, Giamaica) inizierà ad accettare le richieste di autorizzazione da parte delle aziende che vogliono estrarre minerali dal fondo dell'oceano in un’area compresa tra Hawaii e Messico. L'estrazione in acque profonde consentirebbe di ricavare cobalto, rame, nichel e manganese – materiali chiave per le batterie – da rocce chiamate "noduli polimetallici", che si trovano sul fondo dell'oceano a profondità comprese tra i 4 e i 6 km. Questa pratica è però molto controversa, per l’impatto che può avere sull’ambiente marino e specialmente sulle popolazioni di balene. —sostenibilita/tendenzewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Last Updated on 3 Aprile 2023 by Redazione

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Tutti i diritti riservati