Le INFO news del giorno – 14 aprile 2023 Sera
Care lettrici e cari lettori, in collaborazione con adnkronos, ecco a voi le INFO News di questa sera selezionate per voi.
Buona lettura!
Runner ucciso da orso, i genitori: “No abbattimento ma giustizia”
“Sono contro l’abbattimento anch’io, però, anche loro si mettano una mano sulla coscienza perché se succedesse a uno dei loro figli non so cosa farebbero. Io voglio giustizia e basta per mio figlio”. Franca Ghirardini, madre di Andrea Papi, il runner 26enne ucciso in Trentino dall’orso Jj4, commenta così la notizia della sospensione dell’ordinanza di abbattimento dell’orso da parte del Tar di Trento, che ha accolto il ricorso presentato dalla Lav. Ai microfoni del programma di Rai1 ‘La Vita in Diretta’ i genitori del giovane chiedono giustizia. “Lui è andato semplicemente per una passeggiata come tutti i ragazzi fanno qui, come tutti i cittadini, i turisti, qualsiasi persona, bisognerebbe venire qui in estate a vedere quante migliaia di persone ci sono e si addentrano nel bosco. Io non so i cartelli, dove li hanno messi, dove dicono di averli messi, noi non ne abbiamo visto neanche uno di cartello”, afferma Carlo Papi, padre di Andrea che, parlando della possibilità di perdono, aggiunge: “Io cercherò di farlo ma al momento no, perché si sapeva già cosa potesse accadere, erano successi già otto casi ma non bastavano ancora per mettere mano e togliere gli orsi o, comunque, a limitarli in Trentino o nella Val di Sole. Non vogliamo abbatterlo, ammazzarlo, non è questo che vogliamo – assicura – noi vogliamo solo dare dignità e giustizia ad Andrea e, in un discorso che ci sarà in futuro, di dire togliamo gli orsi e non solo limitarli a 50, perché anche 50 saranno troppi, perché poi si riproducono e il problema si ripresenterà. Vogliamo giustizia, dignità e ricordarlo com’era, perché un ragazzo non può morire in queste condizioni, era solo un ragazzo che andava a correre, nient’altro.
Fuga documenti Pentagono, cosa sappiamo della talpa Teixeira
Jack Teixeira, il 21nne aviere della Massachussets Air National Guard arrestato perché sospettato di essere la talpa che ha trafugato e diffuso i segreti del Pentagono – un amico membro del gruppo online sul quale sono stati disseminati i documenti segreti. Proveniente da una famiglia di militari patriottici, Teixeira si è arruolato nel 2019 e attualmente era stanziato alla Otis Air National Guard Base di Cape Cod che ospita la 102esima Intelligence Wing, la cui missione è “fornire informazioni di intelligence globali” addestrando personale destinato “al supporto delle azioni di combattimento ed alla sicurezza interna”. L’unità fornisce supporto anche al Joint Staff, gli Stati Maggiori Riuniti da dove provenivano i documenti trafugati. Il compito di Teixeira era la gestione e la soluzione di problemi informatici legati ai sistemi di comunicazione. E per questo motivo aveva accesso alla rete interna del Defense Department per informazioni segrete chiamato Joint Worldwide Intelligence Communications System (Jwics), secondo quanto riferito da una fonte al Washington Post. Questo accesso avrebbe dato a Teixeira la possibilità di leggere e stampare materiale classificato del livello di quello che è stato diffuso. Sarebbe stato lo stesso giovane a dire ai membri del suo gruppo sul social degli amanti dei videogame Discord, chiamato Thug Shaker Central, che lavorava come addetto informatico nella base di Cape Cod e che così aveva potuto ottenere i documenti segreti. Documenti che inizialmente sono stati postati, già mesi fa, sul gruppo a cui partecipavano, solo su invito una ventina di giovani e adolescenti, che condividevano la passione per armi, equipaggiamento militare e Dio. Ma c’era di più: Teixeira appare in un video – mostrato al Post da alcuni utenti di Discord – mentre urla frasi razziste ed antisemite prima di sparare con un fucile. In un’intervista, un amico descrive la presunta talpa come un patriota, un devoto cattolico ed un libertarian con l’amore per le armi e dubbi sul futuro dell’America. Nel gruppo che aveva creato, Thug Shaker Central, Teixeira assunse un ruolo di leader, di mentore per i teenager che vi partecipavano. E, secondo quanto riferiscono membri del gruppo al Post, è stato “solo per tenere informati questi ragazzi su quello che veramente succedeva nel mondo” che Teixeira avrebbe iniziato a condividere su Discord documenti classificati già nel febbraio 2022, all’inizio della guerra in Ucraina che considerava una battaglia “deprimente” tra “due Paesi che dovrebbero avere più cose in comune che cose che li dividono”. Insomma, Teixeira trafugava e diffondeva documenti top secret “per istruire persone che considerava amici fidati” e liberarli dalla propaganda. Secondo quanto riferito i partecipanti al gruppo si sarebbero anche impegnati a non far circolare i documenti al di fuori della chat per non mettere a repentaglio gli interessi Usa. Ma non è successo e uno dei ragazzini ha cominciato a condividere i documenti su altri server, fino a quando sono arrivati ai canali russi di Telegram e Twitter ed è scoppiato il caso del clamoroso ‘leak’ del Pentagono.
Migranti, Piantedosi: “Nessun allarme, stato emergenza è solo formula tecnica”
”Condivido quello che dice la Cei che non esiste un allarme” migranti “ma esiste uno stato di emergenza tecnicamente inteso che ha suggerito al governo di dotarsi e di dotarci di procedure semplificate per poter essere all’altezza della sfida di questa complessità: cioè fasi di concentrazione acuta degli sbarchi su luoghi ben definiti, che sono soprattutto i luoghi di sbarco di Sicilia e Calabria e quindi di procedere a tutti gli adempimenti conseguenti con modalità più celeri”. Ad affermarlo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi rispondendo alle domande dei giornalisti a L’Aquila, dopo il comitato ordine e sicurezza pubblica. ”Ho profondo rispetto per quello che dice la Cei e sono d’accordo se il discorso emergenza viene visto in maniera atecnica, cioè non esiste in Italia un allarme o un’emergenza immigrazione – ha aggiunto – E’ ovvio che esiste un tema più acuto di gestione nei luoghi di sbarco ma lo stato di emergenza che ha adotto il governo altro non è che una formula tecnica, è il modello a cui si è fatto ricorso anche per i profughi provenienti dall’Ucraina e credo che nessuno volesse dire che esistesse un’emergenza degli arrivi dall’Ucraina. E’ semplicemente una formula tecnica per far in modo che si possa allargare la platea dei soggetti istituzionali che se ne possono occupare e sia procedure accelerate, semplificate”. Quanto ai ”trasferimenti dall’hot spot di Lampedusa avvengono sistematicamente, normalmente in maniera fisiologica. Ci sono delle fasi acute di crisi quando ci sono arrivi consistenti concentrati in poche ore, e accompagnati da condizioni meteo-marine che non consentono trasferimenti” ma proprio per questo ”abbiamo voluto provare a gestire la situazione con procedure di maggiore semplificazione”, ha sottolineato il ministro.
Spazio, missione Juice dell’Esa in volo verso Giove, inizia viaggio lungo 8 anni
Lanciata con successo la missione Juice dell’Esa che andrà a esplorare il gigante dei pianeti Giove e le sue lune ghiacciate Ganimede, Callisto ed Europa. Juice è stata lanciata dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese, con un Ariane 5 di Arianespace alle 14,14 ora italiana. Per sancire il successo del lancio – e l’inizio della missione e del lungo viaggio di Juice verso Giove – L’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha atteso il corretto dispiegamento dei grandi pannelli solari. Juice è una missione guidata dall’Agenzia Spaziale Europea e – una volta aperti i pannelli solari made in Italy – il grande satellite inizierà ad affrontare un viaggio lungo circa 8 anni per percorrere i 750 milioni di chilometri che separano la Terra da Giove. Con la missione Juice gli scienziati sperano di avere informazioni su possibili forme di vita visto che le lune di Giove che verranno esplorate hanno distese di oceani ghiacciati e che l’acqua è l’elemento principe per la vita. Tutte e tre queste lune infatti presentano discrete quantità di acqua liquida sotto la superficie e sono candidate ideali per la ricerca di vita extraterrestre. La sonda arriverà nel sistema di Giove nel 2031 dopo aver sfruttato quattro volte l’assistenza gravitazionale della Terra e di Venere. Dopo una serie di fly-by di Europa e Callisto entrerà in orbita nel 2034 attorno a Ganimede per un ulteriore studio che verrà completato nel 2035. Dopo il lancio, Juice intraprende adesso il suo lungo viaggio verso Giove dove è previsto che arrivi nel luglio 2031 con l’aiuto dello slancio e della direzione acquisiti da quattro sorvoli assistiti dalla gravità del sistema Terra-Luna, Venere e, due volte, la Terra. Il volo VA 260 è l’ultimo volo Ariane 5 a portare una missione dell’Esa nello spazio. La sonda ha una massa di circa 5 tonnellate e utilizza pannelli solari per produrre energia. La strumentazione scientifica, tra cui radar, magnetometro, spettrometri e macchine fotografiche, pesano circa 100 chilogrammi. Juice è la missione scientifica più ambiziosa del programma spaziale scientifico dell’Esa Cosmic Vision per il decennio 2015-2025. Il progetto era stato proposto con il nome di Jupiter Ganymede Orbiter (Jgo), ma è stato modificato e rinominato dopo l’abbandono nel 2010 di una missione congiunta tra Esa e Nasa, la Europa Jupiter System Mission. Selezionata dal comitato del programma scientifico dell’Esa nel maggio 2012, è la prima missione esclusivamente europea diretta ai pianeti esterni del sistema solare. Il principale obiettivo scientifico della missione Juice è determinare fino a che punto i satelliti di Giove e in particolare Ganimede possano ospitare la vita.
Mille miglia 2023, al via per la prima volta un veicolo a guida autonoma
“Per la prima volta, a prendere il via nella manifestazione 1000 Miglia 2023, un evento che incarna la storia dell’automobilismo mondiale, sarà una auto autonoma, un simbolo del futuro”. Lo comunica l’organizzazione. Denominato “1000-MAD” (1000 Miglia Autonomous Drive) il progetto del Politecnico di Milano rappresenta la prima sperimentazione al mondo di veicoli autonomi su strade pubbliche, con un percorso di estensione di più di 1500 km e con una finestra temporale di oltre 12 mesi. 1000-MAD è una iniziativa che mira a far crescere le competenze tecniche dell’Industria Italiana, a contribuire allo sviluppo della mobilità sostenibile e a creare consapevolezza nel grande pubblico su questa tecnologia. Il progetto dell’Ateneo milanese vede il supporto e la collaborazione di 1000 Miglia srl, il supporto e il patrocinio del MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, e di numerosi sponsor e partner tecnici. Diversi i gruppi di ricerca e i Dipartimenti del Politecnico di Milano coinvolti, per affrontare in modo integrato temi di sviluppo tecnologico, di management di progetto (guidato dall’Osservatorio Connected Car & Mobility), ed anche di design e comunicazione.
Fonte: adnkronos
Last Updated on 14 Aprile 2023 by Autore C