Albano, Educare alla Pace e al Dialogo: giovani a confronto
Albano – Si è svolto, lunedì 16 maggio 2022, in un clima informale e di conoscenza reciproca, il primo incontro operativo del percorso “Educazione alla pace e al dialogo con una prospettiva interreligiosa”, progetto inserito nel Programma “Noi Europa” promosso dall’Assessorato alle Politiche Europee del Comune di Albano Laziale. Un team di giovani di diverse religioni che impareranno a conoscersi e lavorare insieme, al fine di presentare le loro personali esperienze alle scuole e alla cittadinanza di Albano per il prossimo autunno.
Il percorso è guidato dalla sezione ‘Donne di Fede in Dialogo’ dell’associazione Religions for Peace Italia con il sostegno dell’amministrazione comunale. Finalità dell’iniziativa non solo sottoscrivere un patto per l’educazione al dialogo e alla pace, che rientrerebbe nel già sottoscritto Patto contro le Povertà educative dei comuni dei Castelli Romani, ma anche far conoscere le diverse realtà culturali e religiose presenti sul territorio, affinché la conoscenza possa migliorare una fattiva integrazione, soprattutto tra i giovani.
“Questo primo incontro si è svolto in un clima cordiale e in una cornice informale animato da uno spirito di grande curiosità e apertura reciproca – spiega la Referente del Progetto Francesca Baldini – emerge chiaramente il desiderio che anima i giovani partecipanti nel raccontarsi e far conoscere le loro tradizioni spirituali soffermandosi non solo sulle criticità ma anche su ciò che unisce positivamente tutte le religioni. Possiamo dire che il motto che guida il percorso intrapreso è: “conosci l’altro per conoscere te stesso”.
L’Assessora alle Politiche Europee del Comune di Albano Laziale – Alessandra Zeppieri – ha aggiunto “Per educare alla pace occorre far sperimentare che è possibile creare e mantenere relazioni costruttive accogliendo e rispettando l’unicità e la diversità di ciascuno. Ringrazio la sezione “Donne di Fede in Dialogo” dell’associazione Religions for Peace Italia per il meraviglioso percorso che sta portando avanti nel nostro territorio e che vede coinvolti i nostri giovani; il loro impegno e il loro desiderio di incuriosirsi alle esperienze dell’altro e di dialogare ci fa ben sperare. È in questo modo che si costruisce pace.” Il progetto prevede il coinvolgimento delle Istituzioni Scolastiche ed un incontro conclusivo aperto all’intera cittadinanza.