La violenza di Genere, a Ciampino l’evento dell’associazione Donne Fuori dal Silenzio

Emozionata partecipazione di alcuni studenti degli istituti IIS Amari-Mercuri e LSS Volterra all’evento fortemente voluto dall’Associazione Donne Fuori dal Silenzio. I risultati, elaborati dalle psicologhe dell’associazione, saranno oggetto di confronto nell’ambito di un progetto che prevede alcuni incontri con gli studenti
di Emanuele Scigliuzzo
Si è svolta questa mattina, presso la sala consiliare “P. Nenni” di Ciampino, l’incontro dal titolo “La violenza di genere: prevenzione e contrasto. Percorsi di consapevolezza”, fortemente voluto dall’associazione Donne Fuori dal Silenzio. Il seminario, in collaborazione con le scuole IIS Amari-Mercuri e LSS Volterra, è stato partecipato con emozione e trasporto dagli studenti, che ne sono stati anche protagonisti. Con questo doppio appuntamento, iniziato oggi e che si concluderà domani 25 novembre, il Comune di Ciampino ha voluto ribadire il proprio NO alla violenza di genere.

“Siamo pienamente soddisfatte, abbiamo fatto un buon lavoro – afferma Rita De Paola, presidente dell’Associazione Donne Fuori dal Silenzio che ha proseguito – gli studenti dei due istituti, LSS Volterra e IIS Amari- Mercuri, sono stati straordinari. Ognuno, con le proprie competenze si sono esibiti nelle loro performance. Ho chiesto un minuto di rumore – continua Rita De Paola – per ribadire che non vogliamo e non staremo più in silenzio. Ci troviamo davanti ad una generazione che non accetta i no, che non sanno gestire la frustrazione di una negazione. Gli uomini che uccidono se ne fregano dell’ergastolo – conclude la presidente dell’associazione – in loro scatta un meccanismo di pensiero: senza di te non esisto, quindi non devi esistere nemmeno tu”.
Sensibilizzare le nuove generazioni verso il rispetto degli altri è importante anche per combattere il fenomeno della violenza di genere. “Abbiamo ribadito ai ragazzi di riflettere sui messaggi passivi che inconsapevolmente ascoltano attraverso le canzoni dei loro idoli del momento. In un concerto di Elodie e di Sfera e Basta, dopo aver osservato un minuto di silenzio, hanno cantato una canzone che era l’esaltazione al possessivissimo maschile. Ho letto alcune frasi della canzone: ‘[…] Sei soltanto mia e di nessun’altro, […] se non rispondi ai miei messaggi sclero […] per te vado in galera[…]’. Dobbiamo essere tutti responsabili e consapevoli e fare tutti la nostra parte per un cambiamento culturale ha affermato Rita De Paola.
Le risposte dei questionari dei ragazzi sono stati elaborati delle psicologhe dell’associazione, Annelise Battella, Chiara Fantozzi e Cinzia Mecchia e saranno oggetto di confronto con i ragazzi in un progetto che prevede alcuni incontri con loro. Presente all’evento di oggi, anche la dottoressa Raffaella Viola dell’associazione Mediamo, che ha fatto un intervento sulla gestione del conflitto.

Importante la partecipazione sempre attiva della Polizia Locale e del comandante Antonelli sul fenomeno della violenza. Tra gli interventi anche quello del vice commissario Paola Morgia, che ha parlato della nuova normativa sul Codice Rosso, sulle modifiche e integrazioni apportate al codice penale e al codice di procedura penale


Domani l’evento si concluderà con la premiazione del contest fotografico promosso dall’associazione “Obiettivo Donna”, con la giuria che vede la partecipazione del Sindaco Emanuela Colella e dal comandante della Polizia Locale Antonelli, insieme ai fotografi professionisti Chiara Mariani e Umberto Scudellari. Le foto saranno esposte per una mostra presso la sala consiliare. Prevista anche la deposizione simbolica di un fiore sulla panchina rossa antistante l’aula consiliare e un’esibizione della scuola di danza flamenca La Ventana, con la maestra Lilly de Cordoba.
L’Associazione che, pur essendo nata da poco più di un anno, è già un riferimento importante per il territorio cittadino, anche grazie alla collaborazione con la polizia locale, le volontarie di Donne Fuori dal Silenzio, sono un aiuto concreto verso tutte quelle donne che subiscono qualsiasi forma di violenza, non necessariamente fisica. Per incontrarle si può andare in una stanza offerta da Don Edoardo nella Parrocchia San Giovanni, su via Mura dei Francesi, aperta il lunedì dalle 19 alle 21, o ci si può rivolgere al numero di telefono 350.0756053, attivo 24 ore su 24, ogni giorno.
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Last Updated on 24 Novembre 2023 by Autore P