Le INFO News del giorno – 8 Luglio 2023 (sera)

Le INFO News del giorno – 8 Luglio 2023 (sera)

Care lettrici e cari lettori, in collaborazione con AdnKronos, di seguito le nostre INFO News selezionate per Voi. Buona lettura

Incidente a Limbiate, suv sbanda si ribalta e prende fuoco: morto 22enne

Un giovane di 22 anni ha perso la vita a seguito di un incidente mortale a Limbiate (Monza). I fatti risalgono alla notte scorsa, poco prima delle 2. A quanto apprende l’AdnKronos, il ragazzo non era alla guida e il presunto autista del suv, che aveva lasciato il luogo dell’incidente, sarebbe stato rintracciato e si troverebbe in caserma: rischia un’accusa di omicidio stradale. Tra le piste al vaglio degli inquirenti, che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, c’è quella di una sfida ad alta velocità. A quanto si apprende, chi indaga non esclude che possa esserci un video della presunta sfida.

Gran Sasso, alpinista romano precipita e muore. Ferito l’amico

Un alpinista romano è morto oggi sul Gran Sasso mentre in cima alla vetta del Corno Piccolo, in località Prati di Tivo. L’uomo, D. D. di 52 anni, era lungo la Via Mirka insieme a un amico sulla parete est, ed era il primo di cordata. Al quarto tiro, per ragioni ignote, è volato giù lungo la parere ed è deceduto. Si è incastrato in una nicchia della parete sottostante e in un primo momento il compagno di cordata, anch’egli romano, pensava stesse bene. Invece era deceduto.

L’amico, illeso, ha allertato comunque il 118 ed è scattato il protocollo dei soccorsi in montagna: è stato attivato il Soccorso Alpino e Speleologico, che è partito con l’elicottero. A causa delle forti raffiche di vento, il velivolo è stato costretto a far scendere in parete un tecnico del Soccorso Alpino, che ha recuperato l’alpinista illeso. Gli altri tecnici invece hanno recuperato e portato giù la salma. Con l’incidente di questo pomeriggio avvenuto a Prati di Tivo, nel territorio di Pietracamela (Teramo) sono quattro le persone decedute da maggio ad oggi sul Gran Sasso.

Isernia, violentava la figlia da quando era bambina: sconterà 5 anni di carcere

Violentava e maltrattava la figlia da quando lei aveva 5 anni. Per questo nei giorni scorsi personale della Squadra Mobile della Questura di Isernia ha eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Isernia nei confronti di un 57enne condannato con sentenza passata in giudicato a 5 anni di reclusione per i reati di violenza sessuale e maltrattamenti ai danni della figlia minore.

Le indagini, avviate nel dicembre 2019 e condotte dalla Squadra Mobile sotto la direzione della Procura della Repubblica di Isernia, hanno consentito di appurare che l’uomo aveva abusato della propria figlia sin dall’età di 5 anni. Dopo aver rintracciato l’uomo ed aver espletato le formalità di rito gli agenti lo hanno condotto presso la Casa Circondariale del capoluogo per l’espiazione della pena. Con la condanna l’uomo è decaduto dalla potestà genitoriale.

Emanuela Orlandi, bucate le gomme dell’auto del fratello Pietro

Bucate le quattro gomme dell’auto di Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, la cittadina vaticana scomparsa 40 anni fa. È accaduto nei giorni scorsi e, dopo la denuncia al commissariato Borgo di Roma, sono ora in corso le indagini della polizia per chiarire i motivi dell’accaduto.

Bombe a grappolo, Ucraina assicura: “Non le useremo in Russia”

L’Ucraina rispetterà 5 regole nell’uso delle bombe a grappolo, tra cui il principio che non possono essere utilizzate nelle città e sul territorio russo. Il ministro della Difesa ucraino, Olexsii Reznikov, risponde così in un lungo e circostanziato tweet alle polemiche sulla fornitura americana di queste armi, vietate in molti paesi. “Fin dall’inizio dell’invasione – spiega – i russi hanno lanciato bombe a grappolo sulle nostre città, a noi servono per vincere più in fretta, risparmiando così vite dei nostri soldati e civili. E ci siamo impegnati a rispettare 5 regole nel loro uso in guerra”.

Fonte e foto: AdnKronos

Last Updated on 8 Luglio 2023 by Autore P

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