Le info news di oggi – 12 luglio (mattina)

Foggia, trovati corpi dei fratellini scomparsi: erano in vasca di irrigazione
Sono stati trovati morti in una vasca per l’irrigazione nelle campagne in contrada Fonterosa tra Manfredonia e Zapponeta in provincia di Foggia, i due fratellini rumeni di 6 e 7 anni scomparsi da ieri pomeriggio. A recuperare i corpi i sommozzatori del Nucleo dei vigili del fuoco di Bari, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Manfredonia. L’acqua era profonda tre metri. Nei pressi della vasca ieri sera erano state trovate le ciabattine dei piccoli, dettaglio che aveva fatto pensare subito a una tragedia.


Incidente Roma, travolto e ucciso 20enne sulla Colombo
Incidente mortale stanotte a Roma. Mentre era a piedi con alcuni amici sulla Cristoforo Colombo in piena notte, un 20enne nordafricano è stato investito e ucciso da un uomo al volante di una Alfa Romeo Stelvio. E’ successo intorno a mezzanotte all’altezza del km 12.300 all’altezza di Mostacciano. Sul posto per i rilievi gli agenti del XI gruppo Marconi della Polizia Locale.
È morto Milan Kundera, lo scrittore aveva 94 anni
Lo scrittore ceco naturalizzato francese Milan Kundera, celebre autore del best seller internazionale ‘L’insostenibile leggerezza dell’essere’, è morto a Parigi all’età di 94 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla televisione ceca questa mattina. Famoso in tutto il mondo con le sue opere tradotte in una quarantina di lingue, Kundera era un autore assai riservato, dalle rarissime apparizioni pubbliche.
Sesso tra minori a una festa, il video virale su WhatsApp: denunciati 24 ragazzini
Indagini scattate da denuncia presentata dalla madre di uno degli adolescenti che ha trovato il filmato sul cellulare del figlio. Tra le accuse violenza sessuale e pedopornografia. Coinvolte anche due 12enni

Ventiquattro minorenni identificati e indagati a vario titolo per violenza sessuale aggravata commessa in danno di due dodicenni, oltre che per produzione, detenzione e divulgazione di materiale di pornografia minorile. Questo il risultato della complessa indagine del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale per la Toscana, coordinata dalla Procura minorile di Firenze, scattata dalla denuncia presentata dalla madre di uno dei ragazzi dopo aver trovato sul cellulare del figlio un gruppo creato su WhatsApp, sul quale sarebbero stati fatti circolare due video ritraenti due minorenni di circa 12 anni e un giovane durante un rapporto sessuale.

In questo contesto, tutti i partecipanti, verosimilmente disinibiti anche per effetto di super alcoolici e stupefacenti, avrebbero intrattenuto rapporti sessuali promiscui, sia appartandosi in luoghi riservati della casa, sia in luoghi comuni, alla presenza degli altri invitati. Secondo quanto ricostruito, alcuni minori avrebbero compiuto atti sessuali con le due dodicenni, abusando della loro condizione di inferiorità psichica, derivante dalla giovanissima età e dall’assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti, mentre avrebbero assistito alla scena, documentandola con foto e video, che successivamente sarebbero stati divulgati dagli altri partecipanti alla festa su piattaforme di messaggistica istantanea, diventando “virali”. Infatti, i video sarebbero stati ricevuti e visualizzati da numerosi altri coetanei dei protagonisti, i quali, con altrettanta leggerezza, incuranti dei danni che avrebbero potuto causare ai diretti interessati e delle eventuali conseguenze penali, li avrebbero a loro volta condivisi con altri.
A conclusione delle indagini preliminari, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze ha ipotizzato a carico di sei partecipanti alla festa il reato di violenza sessuale aggravata dall’età e dalle condizioni di inferiorità psichica delle vittime, nonché il reato di produzione, detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico a carico di altri tre partecipanti. Riguardo alla violenza sessuale, è utile precisare che la norma considera non punibili gli atti sessuali tra minorenni solo se liberamente compiuti e ove il più piccolo tra i due abbia al momento del fatto compiuto almeno tredici anni, purché la differenza di età tra i due minori non sia superiore a quattro anni. Il reato di divulgazione di materiale pedopornografico è stato ipotizzato anche nei confronti di altri 15 ragazzi, i quali, benché estranei ai fatti accaduti nel corso della festa, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbero però successivamente contribuito a divulgare i video prodotti in quel contesto, agevolandone la diffusione.
foto e foto: adnkronos
Last Updated on 12 Luglio 2023 by Redazione 2