Monte Compatri, incontro al comune per la giornata dell’Alzheimer

Monte Compatri – Giornata dell’Alzheimer, un incontro in comune. Grande partecipazione di pubblico e molto interesse da parte dei presenti ieri pomeriggio presso l’aula consigliare del Comune all’interno dello storico edificio denominato Tinello Borghese per l’incontro sulla tematica dell’Alzheimer e la presentazione del libro della giovane psicologa del posto Sara Tomai, edito da Di Leandro e Partner Edizioni.

Giornata dell’Alzheimer a Monte Compatri, gli intervenuti
Sono intervenuti numerosi esperti del mondo della terza età, del sociale e altri personaggi del mondo dell’editoria, del giornalismo, del settore socio sanitario. A dare il benvenuto ai presenti l’assessore alla cultura e servizi sociali Serena Gara, che ha aperto gli interventi, coordinati poi dalla giornalista, presentatrice televisiva di Pianeta Salute ed editore Monica Di Leandro.


Alla presenza dell’autrice del libro Sara Tomai, del cronista del Messaggero nella zona dei Castelli Romani Luciano Sciurba e altri illustri ospiti che hanno raccontato alcune esperienze avute con gli anziani nello svolgimento del loro lavoro. Il libro “Cuori di Pezza” presentato ieri pomeriggio si può trovare nelle librerie e sulle piattaforme online dedicate alla vendita di libri . Il giornalista fotoreporter Luciano Sciurba, ha raccontato la sua esperienza personale, vissuta a contatto con molte realtà che si occupano di persone anziane sul territorio dei Castelli Romani e con gli stessi anziani dei Castelli Romani.
I centenari sul territorio: l’intervento del cronista
“Abbiamo sul nostro territorio un vero e proprio esercito di centenari e ultra centenari, ancora molto lucidi e attivi, ha detto il cronista del quotidiano il Messaggero. Molti di loro hanno compiuto il centesimo anno di vita e lo hanno superato durante il periodo pandemico, in buonissima salute, sono veramente in tanti.
Abbiamo centenari e ultra centenari un po’ in tutti i comuni dei Castelli Romani, a Genzano una signora ha compiuto in agosto ben 106 anni, idem in altre cittadine del nostro territorio. L’ultima centenaria l’ho intervistata e fotografata proprio questa mattina, in una casa di riposo di Ariccia, la signora Antonietta Di Nicola, che ha 8 figli, 5 donne e 3 uomini, il primo figlio ha 81 anni, l’ultimo 56. Ancora molto sobria, lucida, entusiasta della vita e contenta della sua situazione attuale, nella casa di riposo San Paolo Apostolo, gestita da 9 suore missionarie, africane, filippine e di altre nazioni, dove si trova molto bene e si sente molto amata.

Seguita sempre con grande amore e costanza dalle sue figlie e dai suoi figli. Questo fatto conferma che anche l’età più avanzata può essere vissuta con serenità, seguendo i propri interessi, i propri hobby, le proprie passioni e rendendosi utili con la propria esperienza di lunga vita ai nostri familiari, amici, conoscenti. Trasmettendo veramente tanta saggezza e perspicacia” ha concluso così il suo intervento il giornalista fotoreporter di cronaca e attualità dei Castelli Romani. Il libro “Cuori di Pezza” racconta come indica anche il titolo, tante esperienze di persone anziane messe insieme, come delle tante pezze attaccate alla sede dei nostri sentimenti, il nostro cuore.
Gli altri interventi per la giornata dell’Alzheimer
Sono intervenuti raccontando le loro esperienze anche la scrittrice di Nemi, residente a Genzano Adriana Middei parlando della sua amata mamma, una grande donna, amante del cucire e un operatore del 118 di Roma, che ha raccontato i molti interventi in strada a sostegno di persone anziane, esperienze che hanno toccato il cuore del numeroso pubblico presente.
“Ancora un ringraziamento a Sara Tomai, nostra concittadina e alla casa editrice per questo lavoro portato avanti veramente con il cuore – ha commentato durante la conferenza l’assessore alla Cultura e ai Servizi Sociali Serena Gara . Rinnovo l’invito ai nostri concittadini che presentano problematiche di demenze a rivolgersi presso i nostri uffici dove verranno accolti e indirizzati verso i molteplici servizi presenti sul territorio, in particolare l’Alzheimer Caffè del centro distrettuale, che si trova nella Casa della Salute di Rocca Priora, dove si può svolgere terapia occupazionale”.
Sono intervenuti all’incontro moderato dalla Giornalista Monica Di Leandro, Direttore di Pianeta Salute, la dottoressa Alma Sasso, responsabile del gruppo volontari ARVAS Frascati (Assistenza Regionale Volontari Assistenza Sanitaria) presso l’ospedale San Sebastiano di Frascati per diffondere le attività dei Volontari e il nuovo corso A.R.V.A.S. 2023/24, la dottoressa Eleonora Luzi, Psicologa, coordinatrice del Master in Psico Geriatria dell’Università La Sapienza di Roma, uno dei pochissimi che si tengono in Italia. Ancora, la dottoressa Patrizia Pisano, Psicologa, Responsabile del Piano di Zona della ASL Roma 6.1, che lavora al comune di Grottaferrata, che ha illustrato il focus dei servizi offerti sul territorio. E poi l’Avvocato Antonio De Nisco, referente legale del nuovissimo progetto Caffè-Alzheimer (itinerante e gratuito), con un interessante intervento su diritti e doveri dei Caregiver e Amministratori di Sostegno. Protagonisti assoluti nelle famiglie e nei confronti degli anziani non più in grado di essere autonomi.
Caregiver e amministratori di sostegno
Tradotto dall’inglese un “Caregiver” è in pratica una o un badante, operatore di supporto, un membro retribuito o non retribuito della rete sociale di una persona che la aiuta nelle attività della vita quotidiana. Non avendo una formazione professionale specifica, sono spesso descritti come “Caregiver informali “.
Mentre gli Amministratori di sostegno sono nominati da un Tribunale specifico e possono essere familiari, avvocati, o altre figure preparate in questa responsabilità di seguire anche a livello amministrativo e burocratico le persone anziane o con patologie gravi non in grado di essere totalmente autonome.
La dedica della dottoressa Concetta Mina
Molto toccante la dedica della dottoressa Concetta Mina, Neurologa presso il Policlinico Umberto I di Roma letta dalla dottoressa Luzi . “Si tratta di un piccolo grande libro e di un progetto che personalmente ho avviato da oltre un decennio e per il quale serve tanto amore gratuito da elargire con la consapevolezza che saranno i pazienti ad arricchire noi e non il contrario – ha spiegato – consiglio a Sara Tomai, autrice del libro “Cuori di Pezza” di continuare a mantenere viva la sua verve di scrittrice sensibile, attenta e delicata qual’è”.
Per altri articoli, torna alla Home. Per aggiornamenti Facebook, clicca qui.