Pomezia, Torvaianica Borgo Santa Rita, parte il cantiere per il recupero della struttura confiscata alla criminalità organizzata che sarà destinata ad attività sociali

Pomezia, Torvaianica Borgo Santa Rita, parte il cantiere per il recupero della struttura confiscata alla criminalità organizzata che sarà destinata ad attività sociali

Pomezia – Adriano Zuccalà, Sindaco di Pomezia, insieme al vice Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale Pierluigi Sanna, hanno visitato questa mattina il cantiere appena avviato per i lavori di recupero e ristrutturazione della struttura confiscata alla criminalità organizzata nei primi anni Duemila nel Borgo Santa Rita, tra Pomezia e Torvaianica.

La struttura, e il terreno di 3 ettari che la circonda, sarà destinata ad attività sociali, tra cui il recupero e reinserimento sociale di donne vittime della tratta e del mercato della prostituzione: laboratori, produzione orticola finalizzata alla produzione e vendita di prodotti, attività culturali e ricreative.

grafiche aprile 2022

I lavori, finanziati con il Bando Periferie che interessa anche la zona di Santa Palomba, si concluderanno a febbraio 2023. Inoltre grazie ai fondi acquisiti con il progetto di rigenerazione urbana Torvaianica Cresce, il Comune investirà sul rifacimento di marciapiedi dissestati, nuove piantumazioni e piste ciclabili su Via Danimarca e Via Polonia che consentiranno di collegare finalmente Borgo Santa Rita al centro di Torvaianica.

Il primo cittadini di Pomezia, Adriano Zuccalà ha dichiarato: “un tempo in mano alla criminalità organizzata, presto questo casale nel Borgo Santa Rita diventerà uno spazio a disposizione della collettività. Stamane insieme alle Assessore Delvecchio e Castagnacci e al vice Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale Pierluigi Sanna ho visitato il cantiere appena avviato per i lavori di recupero e ristrutturazione.

Finanziati con il Bando Periferie, che interessa anche la zona di Santa Palomba, si concluderanno nel febbraio 2023. Il casale e il terreno di 3 ettari che lo circonda saranno destinati ad attività sociali, tra cui il recupero e reinserimento sociale di donne vittime della tratta e del mercato della prostituzione: laboratori, produzione orticola finalizzata alla produzione e vendita di prodotti, attività culturali e ricreative. Il patrimonio cittadino al servizio dei più fragili”.

Last Updated on 10 Maggio 2022 by

Redazione 2

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