VILLA DORIA, UN PARCO PUBBLICO RICCO DI STORIA

Villa Doria, ad Albano, è un luogo ricco di Storia e di storie.
All’interno di quella che oggi è la più importante area di verde pubblico di Albano, si trovano i resti di una villa romana di epoca repubblicana, attribuita all’uomo politico e generale Gneo Pompeo Magno, che fu alleato e poi rivale (sconfitto) di Giulio Cesare nella lotta per l’egemonia su Roma. Poco distante dalla villa, lungo la Via Appia, si trova un imponente sepolcro romano, anch’esso attribuito a Pompeo.


L’interessante e puntuale spiegazione, di quello che da molti è considerata semplicemente un parco pubblico, arriva dalla pagina Facebook di Explore Castelli Romani, gestita da un gruppo di ragazzi con la voglia di conoscere, e far conoscere, il territorio in cui vivono.


L’area verde, si legge ancora sul post, ha acquistato il suo nome, e la sua conformazione, quando divenne il parco del monumentale Palazzo Doria, che fino alla seconda guerra mondiale sorgeva nell’area dell’attuale Piazza Mazzini.
La piazza, nei primi anni del Novecento, aveva un aspetto totalmente diverso da quello odierno, poiché oltre al Palazzo Doria vi si trovavano la chiesa di San Rocco e la Porta Romana: questi edifici vennero progressivamente demoliti a partire dai lavori necessari al passaggio della sede tranviaria, fino ai lavori di ampliamento del Corso di Albano compiuti negli anni Trenta ed alla (quasi) definitiva sistemazione della piazza nel secondo dopoguerra.
Nel 1943, Palazzo Doria ospitò un comando della divisione “Piacenza”, schierata a difesa di Roma da possibili attacchi anglo-americani (o tedeschi). Dopo l’armistizio con gli anglo-americani dell’8 settembre 1943, i militari della divisione “Piacenza” opposero una valorosa, ma inutile, resistenza ai tedeschi, e per questo gli uomini che caddero in difesa della dignità del nostro Paese sono ricordati da una lapide nella villa. La memoria di questo esempio di valore militare e civile è ancora molto viva nella comunità di Albano.
Oggi Villa Doria è un’oasi di pace incastonata nel trafficato cuore di Albano.
Fonte Explore Castelli Romani