Albano, don Antonio Salimbeni parla del celibato, matrimonio e ricorda tutte le mamme
Albano- Ieri 14 maggio, presso la Parrocchia Sacra Famiglia di Nazareth della zona di via Cancelliera, a partire dalle ore 09:30, si è svolto il secondo incontro con l’Istituto Santa Famiglia, che aveva per tema “il rapporto fra celibato sacerdotale e famiglia” come segni della testimonianza dell’amore di Dio.
“Dopo aver meditato il passo degli Atti degli Apostoli 8,26-40 che raccontava dell’episodio di
Filippo e l’etiope e riflettuto sullo spirito missionario che la Chiesa di oggi deve condividere con la Chiesa delle origini” ha detto il parroco don Antonio Salimbeni, attingendo all’entusiasmo e all’ardore dei primi discepoli, ha continuato il parroco, delegato regionale dell’Istituto, ha affrontato l’argomento dell’incontro, centrando la riflessione sulla sostanziale radice comune nell’amore, della missione del servizio sacerdotale, nella forma celibataria, e del matrimonio, su cui si fonda la famiglia.
“La complementarietà, si basa sul fatto che queste due vocazioni rappresentano i due modi in cui lo stesso Amore, quello di Dio, può essere mostrato e trasmesso. Il celibato ci mostra che ciascuna persona è amata da Dio per sé stessa, appartiene a Lui, è fatta solo per quello che è. Nessuno può appropriarsene, ed in questa sua singolarità, essa racchiude l’unità della Chiesa, con Dio Padre, il suo figlio Gesù Cristo e il dono dello spirito santo. Amore e spirito santo che Dio riversa abbondantemente in tutto l’Universo” continua don Antonio.
“Nel matrimonio, dove due persone si uniscono per essere una carne sola, possiamo toccare
concretamente che l’unità dell’Amore è contenuta nella relazione; amandosi, gli sposi
diventano una cosa sola, così come il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono Una Cosa Sola
nello scambio di Amore continuo fra di loro, che è talmente forte che inonda tutta l’esistenza
del Creato. Il celibato e il matrimonio quindi, costituiscono due esperienze di Amore, in primo luogo Amore ricevuto da Dio e poi nel Suo dono verso gli altri: il presbitero celibe lo riceve nella
sua unicità ed in un esclusivo rapporto con il Buon Pastore a cui ha deciso di consacrare la
sua vita, i coniugi invece nel dono di riflettere, come uno specchio, l’Amore forte del Creatore
nella loro relazione” conclude il parroco.
Dopo questo momento di meditazione, vi è stata la partecipazione alla Santa Messa insieme alla comunità, a cui è seguito il pranzo. Nel pomeriggio, l’incontro si è concluso con un forte e significativo cammino di fede insieme.
Ieri in occasione della Festa della mamma don Antonio Salimbeni parroco di Fontana di Papa e Cancelliera ha espresso parole di grandi lode e affetto a tutte le mamme in occasione della loro festa, spiegando il ruolo importante che li lega ai loro figli, non solo in maniera fisica, ma soprattutto quella spirituale ricordando anche la sua anziana mamma a cui lo Lega ancora oggi un profondo legame di amore, stima e fiducia.
