Albano – Gelateria Baldolini: perché il gelato è una coccola, meglio se speciale
Nel cuore di Albano Laziale a due passi dal corso, in Via Andrea Costa 15, Andrea e Antonella hanno aperto la gelateria artigianale “Baldolini”, un posto per veri golosi e intenditori.
La produzione viene fatta nel laboratorio interno alla gelateria. Il gelato è una coccola che in tanti considerano prettamente estiva, anche se per i veri appassionati è sempre la stagione giusta per gustarlo.
Entrando nel locale ci si cala in una realtà elegante e raffinata.
“Il nostro non è un franchising” ci dice Antonella, che ci ha accolti con uno splendido sorriso “e il concept è nostro: io ho avuto le idee e mio marito mi ha aiutato nel realizzarle. Volevo che il nostro locale si ispirasse alle gioiellerie per offrire ai clienti un ambiente pulito, sobrio e prezioso allo stesso tempo”.
“Il gelato è diventato una passione con il tempo” ci dice Andrea. “Questo è diventato più di un mestiere, soprattutto perché sono un goloso di natura, ecco perché ci tengo a preparare un ottimo prodotto. Ormai sono passati 27 anni da quando ho iniziato: una vita intera trascorsa in un locale a Roma, ora con mia moglie abbiamo deciso di investire nel territorio in cui siamo nati”.
Come nasce un buon gelato?
“Utilizzando ingredienti di prima qualità, come i pistacchi della Sicilia, le nocciole del Piemonte o il cacao pregiato. Acquistiamo solo frutta fresca e di stagione e scegliamo con cura i prodotti. Abbiamo puntato al meglio anche per le attrezzature”.
Come si riconosce un gelato di qualità?
“Dal colore e dalla struttura, ma senza ombra di dubbio la cosa più importante è assaggiarlo!”.
Il gelato si può considerare un alimento sano?
“Assolutamente sì: è sano ma anche nutriente ed equilibrato. Con circa 300 grammi di gelato si può sostituire un pasto.
I ristoratori ci dicono di diffidare dagli chef magri. Se vale la stessa regola per i gelatai, non dovremmo guardarvi di buon occhio vista la vostra smagliante forma fisica. E’ vero, ma io ho la fortuna di non ingrassare! Mangio in media due coni al giorno senza il bisogno di dover guardare la bilancia, almeno in questo caso”.
Qual è il gusto più difficile da preparare e quale invece quello più richiesto?
“Non credo ci sia un gusto più difficile da preparare rispetto a un altro, tutti richiedono la massima attenzione. Tra quelli che proponiamo adesso sul banco, sicuramente il ‘caramello salato’ è quello tra i più gettonati”.
I gusti di gelato subiscono l’influenza delle mode del momento?
“Sì, indubbiamente le mode del momento influiscono, un po’ come per gli abiti, ma negli anni abbiamo constatato che i ‘classici’ sono i più amati. Facciamo particolarmente attenzione alle novità, anche rivisitando i gusti della tradizione, ma senza cadere negli eccessi. Il nostro obiettivo è quello di offrire un gelato eccellente che piaccia a tutte le generazioni”.